CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] e francofilo, che tenderanno a farle carico del "tradimento" di Gioacchino nei confronti di Napoleone, arrivando alla forzata preponderanza di elementi napoletani su quelli francesi ad alto livello della amministrazione e dell'esercito; tentativo ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] spoletino - fu aggredito alle spalle ed ucciso a tradimento da due dei suoi più stretti collaboratori, il secundicerius dei papi, in Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo, XX, I Problemi dell'Occidente nel sec. VIII, I, ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , e sintetizzato dall'espressione di F. Braudel "il tradimento della borghesia", non spiega i profondi motivi della crisi campo le sue forze militari ai confini con l'Umbria e l'alto Lazio. Dopo alcuni combattimenti e piccoli scontri sui due fronti, ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] aperte vecchie contese, a ingerenze diplomatiche e a interventi dall'alto della Francia o della Spagna. Ma ancor prima di della spedizione Catalano Alfieri (accusato nel dicembre 1673 di tradimento e morto in carcere il 14 sett. 1674 prima della ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] entrate delle città suddite aveva trovato forse il suo punto più alto.
Dalla fine del 1405 i mutamenti politici al vertice del i limiti di questa situazione e cercò di catturare a tradimento il rivale, tendendogli un tranello nel palazzo dell'Arengo ( ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Italienischen Archiven und Bibliotheken", 68, 1988, pp. 52-73 (trad. it. in Id., Tra Roma e Palermo. Aspetti e La Regola vissuta: consuetudini monastiche e cultura spirituale a Montecassino tra alto e basso medioevo, in I Fiori e' Frutti santi. S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] la sua vitalità sia come opera storica di alto profilo, capace di coniugare erudizione, filologia, vocem.
G.J. Bentley, Politics and culture in Renaissance Naples, Princeton 1987 (trad. it. Napoli 1995).
B. Croce, Storia del Regno di Napoli, a ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira le fila della mafia», . 2007, ad ind.; G. Monti, F. e Borsellino. La calunnia, il tradimento, la tragedia, Roma 2007 (alle pp. 125-127, O. Fumagalli Carulli, Maccartismo ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] colà una Chiesa autonoma con un vertice al più alto livello, addirittura un patriarca, come accadeva a Costantinopoli. Pietro. Guido di Spoleto venne accusato di vero e proprio tradimento (il pontefice sosteneva che si fosse alleato con i Bizantini) ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] gli occhi molto grandi e vivaci. Il sovrano era alto e piuttosto corpulento (gli piaceva moltissimo mangiare una quantità : poteva sempre riprenderla, se il vassallo fosse morto o avesse tradito. Cedeva però al vassallo il possesso, cioè il diritto di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...