BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] la sua giovanissima età poteva permettergli, ai moti della città nel '48, era stato accusato dagli Austriaci di altotradimento e condannato a venticinque colpi di bastone. Questa esperienza, nonché l'influenza dei fratelli maggiori lo resero sin da ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] irredenti dai comandi militari italiani, era "Mario Angelotti". Alle 8 antimeridiane del 19 maggio fu avviato il giudizio per altotradimento. La sentenza, pubblicata alle 17,30 dello stesso 19, fu eseguita circa un'ora dopo nella "fossa della ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] a cessare e il processo veniva riaperto sotto la giurisdizione di giudici civili i quali, giudicato colpevole il C. di altotradimento, lo condannarono alla pena capitale senza proporne la commutazione o la grazia (17 genn. 1855). Il C., che durante ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] tenne un comportamento non collaborativo) e la sentenza che il 4 sett. 1855 gli comminava la pena di morte per altotradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in 18 anni di carcere duro. Fu quindi trasferito a Padova e liberato con ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] motivazioni del provvedimento: è tuttavia molto probabile che contro di lui fosse stata rivolta la medesima accusa di altotradimento fatta a Francesco, dì cui si diceva stesse organizzando una congiura per impadronirsi della città. La detenzione di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fuggito presso Roberto di Loritello portando con sé i sigilli reali e che perciò era stato condannato per altotradimento e crudelmente giustiziato. È questo uno dei numerosi avvicendamenti ai vertici del Regno. L'autore illustra molto efficacemente ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] (II) d'Este - il quale aveva militato nel campo avversario - i beni mobili ed immobili, che gli aveva confiscato per altotradimento; ma i Pio, i Boiardo, i Vico, i Montecuccoli e altre famiglie nobili del Modenese - che si erano schierate con i ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , che le avrebbe ricavate dalle proprietà confiscate agli sbanditi. Era indubbiamente un atto di clemenza (i delitti di sedizione e di altotradimento venivano di norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. - ad ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] poi. Un primo avviso di ciò che si preparava per l'Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di altotradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del deposto ed accecato patriarca Callinico. Poco dopo erano giunti nella città due ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] sua incoronazione siciliana, l'imperatore accusò pubblicamente il 29 dic. 1194 la regina Sibilla e il re Guglielmo III di altotradimento, fu il C. a proclamare il giudizio della corte. Nell'aprile del 1195 partecipò alla Dieta pasquale di Bari, dove ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...