DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] di S. Maria dei Fiore era stata ripresa un'ennesima volta nel 1857. Nel settembre dell'anno successivo era stato D. trovò un proprio ruolo soprattutto come uomo di scuola, alto funzionario e membro di commissioni e concorsi; attività nelle quali fu ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] caratteri distintivi rispetto alle pareti. Sembra però più convincente un'ipotesi meno drastica, che indichi nelle vele della volta il momento più alto della produzione del C. (insieme con il polittico di Taggia) e forse anche il più precoce: da non ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] sul crocifisso, immerso in un paesaggio e con due angioletti in alto, ai lati. L'opera fa parte di una serie di effetti realizzata a Roma. Di certo il committente fu ancora una volta il cardinale, che aveva reso la chiesa una sorta di mausoleo ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] L'esempio più notevole di questo indirizzo sono gli affreschi di una volta del palazzo Bindi Sergardi a Siena (1523-25 circa) in cui sapiente composizione ambientata in una stanza illuminata dall'alto con effetti di luce in certo senso anticipatori ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] venti pezzi di marmo. Nel 1472 inizia compere di terreno nell'alto Pavese. Nel 1474 gli viene allogata metà dei lavori di La data del 1482 e la firma dell'A. figuravano due volte nell'arca dei martiri persiani nella soppressa chiesa di S. Lorenzo in ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] a mandorla una fitta e scattante schiera di multicolori angeli musici a circondare nella volta del cielo il mistico triangolo dei protagonisti. Lo riteniamo il più alto affresco di A., che bene afferma la ricuperata valentia anche nella pala di Santo ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] Cariani. Dal 1510 il padre ricopriva a Venezia l'alto incarico di comandador del Magistrato del Proprio: questo fa B. potrebbe essere nato in questa città, dove è documentato per la prima volta il 29 apr. 1509 (Ludwig, 1905).
Il B. firmò i suoi ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] decennio del secolo il B. mantenne una produzione ad alto livello, anche se aumentarono le commissioni per le chiese chiesa di Gesù e Maria, completata entro il 1686, aderì ancora una volta al sistema di una serie di tele riportate in trompe-l'oeil. ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] ; Rasario, 1932, p. 197) e le sue opere furono più volte imitate in Italia ed in Europa anche nel secolo successivo. Fra gli , pp. 274-373); F. Tonetti, Storia della Vallesesia e dell'alto Novarese [1875], Borgosesia 1984, pp. 500 ss.; P. Kristeller, ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] ogni trasparenza di velature; solo la bella loggia, nell'alto, respira vibrante nell'intenso azzurro del cielo. Nel 1523, con rapida sicurezza a segnare i tratti caratteristici del volto tranquillo e, con certezza, nel 1528 l'Annunciazione ora ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...