PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] la scuola del nudo dell’Accademia di belle arti di Bologna, vincendo due volte il premio Fiori, con due sanguigne raffiguranti Eracle a riposo e Apollo, e privilegiare l’intarsio all’intaglio ad alto rilievo, ottenendo un’elegante funzionalità d’uso ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...]
Il 18 marzo 1599 il nome del F. compare per l'ultima volta nei registri cinquecenteschi dell'Accademia del disegno (Papi, 1986, p. 91 dell'ultima attività romana e, forse, il momento più alto della sua carriera.
I dipinti murali in S. Giovanni ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] novembre del 1671 ricevette il primo pagamento per gli affreschi eseguiti sulla volta di una delle sale al mezzanino di palazzo Borghese: il saldo, del L. segnarono probabilmente il punto più alto delle fortune del pittore, impegnato nell'esecuzione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] più duro e il formato verticale comprime il corteo, lasciando spazio in alto a un'articolata architettura; è come se l'incisore si fosse ispirato Secondo la memoria seicentesca di G.B. Guarguanti (Volta, p. 113 n. 101), gli affreschi erano disposti ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] dal guardiano C.A. Rotondi, gli affreschi della volta d'accesso e di quella centrale con la Gloria 20-30; S. Coppa, in Pittura in Brianza e in Valsassina dall'Alto Medioevo al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1993, pp ...
Leggi Tutto
PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] la quale aveva visto implicato nella fase d’avvio ancora una volta Maso. Subito dopo la cancellata pratese, nel 1469 Pasquino s’ concepì il pulpito in forma di calice, ponendo un alto pilastro a sostegno di una vasca circolare analoga a quella ...
Leggi Tutto
DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] del 1568 che lo storico aretino fa riferimento per la prima volta all'attività del D. come scultore, precisando anzi che le si possa ritenere che essa dovette essere assai notevole visto l'alto rango ottenuto alla corte del re di Castiglia. Le uniche ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] tra i santi del paradiso e la Crocifissione, rispettivamente sulla volta e sulla parete di fondo del coro, manifestano una svolta , permanendo il paradigma foppesco, G. raggiunse un alto livello di maturazione formale e una potenza scultorea che ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] periodo 1814-15 il F. si recò a Parigi, dove venne per la prima volta a contatto con la cultura gotica (Pacifici, 1940). Nel luglio del 1815 fece marzo '33 ed aprile '34 e date alle stampe per l'alto interesse destato" (Busiri Vici, 1959, pp. 43-45). ...
Leggi Tutto
POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] ’ e che ebbe il merito di mettere per la prima volta sullo stesso piano lo studio dei monumenti e la loro conservazione direttore nell’amico Tarchiani.
Il 13 dicembre 1913 il suo alto senso di responsabilità lo portò a consegnare ai carabinieri di ...
Leggi Tutto
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...