IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle volte a crociera archiacuta.
Non va però dimenticata la parallela della sua fondazione. Inoltre vi si può dedurre l'alto livello di considerazione che la sua professionalità aveva raggiunto ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] belle vedute, Case e orti in città, contemplata dall'alto di un quieto panorama di case, viste dal retro con (Modena, Museo civico).
Nel 1948 presentò ancora una veduta, questa volta di Rovigo, alla XXIV Biennale veneziana (Mercato sotto le torri, ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] e soprattutto in Perugia, dove è citato per la prima volta nel 1498 e dove risiedette per molti anni in Porta due portici in prospettiva che decorano all'interno le chiudende in alto della porta centrale. Da questo contatto con l'arte pittorica umbra ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] il 1721 e il 1726, rappresentano, 'in ognuno degli otto spicchi, tre coppie di angeli che, in alto, si mostrano soltanto con i volti emergenti da ali intrecciate. Le apparizioni angeliche risultano ideate in funzione di supporto a figure in stucco ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] il C. ci ha lasciato qui un'opera di alto lirismo e una delle più significative espressioni della pittura al primo piano del palazzo Mattei di Giove, dove nel 1608 dipingeva la volta di una sala del pianterreno con Giove che folgora i giganti e ancora ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] abbastanza convenzionale, con l'eroe in piedi su un alto basamento nell'atto di arringare i concittadini alla rivolta quello neobarocchetto degli angioletti recanti il velo con il Santo Volto. L'apparato scultoreo venne realizzato dal G., che pose ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] di palazzo Malacrida. Il punto più alto della decorazione è rappresentato dalla volta a botte del coro dove intorno C. Ligari in uno dei suoi momenti migliori, è rappresentata dalla volta della navata della chiesa di S. Carlo a Chiuro, opera firmata ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] 1939-1942. Documenti…, a cura di M. Lorandi, Milano 1993, pp. 221-223; I chiaristi. Milano e l'Alto Mantovano negli anni Trenta (catal., Medole-Volta Mantovana-Castiglione delle Stiviere), a cura di E. Pontiggia, Milano 1996, pp. 38-48, 202 s.; G ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] attribuito l'affresco con l'Incoronazione di Maria nella volta, unico dipinto ancora in situ. L'affresco e secondo Cinquecento in Alto Lario e in Valtellina, presenze e assenze, in Pittura in Alto Lario e in Valtellina dall'Alto Medioevo al Settecento ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] e ha dunque un andamento troncopiramidale che si conclude in alto con una lanterna e un globo apicale. L'opera è con Niccolò di Ranuccio padre di G. venne proposta per la prima volta dallo Stevenson, quindi successivamente da Claussen (p. 47) e da F ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...