CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] di Londra.
In questi pannelli è palmare per la prima volta l'influsso nordico (dalle stampe di Luca di Leida) nell e astrazione dal classicismo che è il suo vertice più alto. Vi appartengono il tabernacolo di Boldrone (Firenze, Gallerie); ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] , in cui il collezionista avrebbe potuto apprezzare l’alto valore esecutivo e i raffinati impasti cromatici della composizione e un’altra realizzata da Alessandro Longhi per il più volte citato Compendio del 1762. Entrambe raffigurano un uomo di mezz ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] del 1527 si può presumere che G. abbia lasciato Bologna alla volta di Mantova, dove entrò a far parte dell'équipe impegnata d'Alessandria, s. Maria Maddalena e il donatore, nella calotta in alto l'Eterno in gloria tra gli angeli, ai lati S. Michele ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] degli Angeli presso Assisi. Nell'Umbria, però, era tornato sicuramente più volte, come si è detto, durante i suoi soggiorni a Genova ed a cupola, costruita dal 1663 al 1675 col tamburo 4 metri più alto di come l'A. l'aveva progettato, ed esaltata dal ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Caterina della notte (Gallavotti Cavallero), che avevano sede sotto le volte dello spedale della Scala, entro i termini di quel rapporto Gallery, Kress Collection).
La pala era completata in alto da una lunetta raffigurante la Pietà - dispersa nell ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] nell’impostazione spaziale, resa con un punto di fuga molto alto, sia nell’apertura dell’arco a tutto sesto delimitato da del duomo di Forlì, la pala fu esposta per la prima volta in occasione della venuta in città di papa Giulio II, nell’ottobre ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] dalla sequenza delle paraste ioniche poggianti sull’alto basamento a bugne lisce che ingloba per 28-32 (con Appendice documentaria); G. P.: i disegni di Foligno. Il volto piermariniano della Scala (catal., Foligno), a cura di P. Portoghesi - M. ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] la chiesa (Alizeri, 1877, pp. 40 ss.); doveva essere di marmo, alto 13 palmi, costare 185 libbre ed essere terminato in meno di due mesi; alla facciata, il D. è documentato per l'ultima volta: fece testamento in maggio e pagò un debito in luglio ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] innesta la slanciata cupola ottagonale; le navate a loro volta furono ampliate in lunghezza e concluse da tre absidi largo quanto quello della chiesa di S. Francesco delle Scale e alto fino al rosone della facciata. L'artista si impegnava a terminare ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] venti con i quali la Nave veneziana vien conduta in l'alto Mar dela Pitura,come assoluta dominante de quelo, a confusion de processionalmente si portò il Serenissimo Principe alla visita la prima volta (1644). L'incisione al bulino e all'acquaforte ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...