LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ferdinando di Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di 1998, p. 889; M. Rosa, Per "tenere alla futura mutatione volto il pensiero". Corte di Roma e cultura politica nella prima metà del Seicento ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] anno, però, il G. era probabilmente già in viaggio alla volta di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione di uno statuto professionale da ricercarsi in un ruolo alto e specialistico di tecnico della persuasione e del ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] si era rifugiata e la vinse poi in battaglia sull'Alto Adriatico" (era quasi novantenne); nel 1204 "mosse coi erano nell'esercito; e così essi fecero, convocando un elettore alla volta e isolandolo in modo che non potesse consigliarsi con alcuno. A ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] giunse così, il 3 apr. 1822, all'arresto per alto tradimento in seguito a maldestre dichiarazioni del Confalonieri che lo di Milano ed altri già a Como in proprietà di Zanino Volta e, per dono del Configliachi, nell'aula di fisica dell'università ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Martino, Vaiperga e Masino.
Il comitato di Pombia si estendeva all'alto e medio Novarese, inclusa la città di Novara. Ma, intorno al aveva un contenuto in primo luogo negativo, cioè a dire volto a far sì che fallisse l'opera di restaurazione del ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] inoltre, nell’ottobre 1944 incontrò per la prima volta Palmiro Togliatti nella Roma liberata, avviando un rapporto dapprima quella egemonia, la saggistica einaudiana pur mantenendo un livello alto e una complessiva solidità, con titoli buoni e ottimi ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] 'aristocrazia laica: il vescovo di Anagni Niccolò, ed un alto ufficiale, il magister militum Mercurio. Provvide a informarli il padre e dell'867 del suo successore. Lo scandalo era questa volta scoppiato nel regno d'Italia. Aveva coperto d'onta uno ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] , il principe si imbarcò in autunno per la Sicilia. In alto mare però egli cambiò i piani di propria iniziativa decidendo di compromesso: il re investì dell'Acaia F., che a sua volta investì del feudo il fratello minore. I due fratelli, nella ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la quale a sua volta compare in atti relativi ad assegni dotali. Il 15maggio 1521 è schema emiliano dell'ultimo '400, che porta al più alto timbro espressivo il lessico del Francia, senza rinunciare ad apporti ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di un percorso iniziato a S. Procolo, il punto più alto della rappresentazione prospettico-spaziale della pittura del Trecento e in questo alto obbligando le altre figure a volgere le teste verso l'alto, dando vita, così, a una teoria di volti ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...