Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa il suo grido fu la Chiesa" (p. 392). degli Eretici d'Italia.
Il ricchissimo quadro che va dall'Alto Medioevo alla proclamazione del Regno d'Italia, non si addentra ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] (ibid. 1956), La doppia notte dei tigli (ibid. 1959), Un volto che ci somiglia. Ritratto dell'Italia (ibid. 1960, con 120 fotografie di Caltagirone, non venne rieletto. Al punto più alto della sua "esposizione" pubblica tenne dietro, quasi senza ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] in qualunque istante chiudere senza rimorso gli occhi per l'ultima volta. In pace con me stessa" (p. 202). Traspaiono Altre poesie, su questa linea, furono pubblicate nel volume Russia alto paese (Roma 1953), che comprende anche prose, scritte le ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dell'arte, ottenne la crescente considerazione del pubblico medio-alto che cominciava a scoprire la vasta gamma dei suoi G. Leopardi, 21 sett. 1817, ibid., p. 110). A sua volta il Leopardi, in una perfetta reciprocità di affetto e di stima, trovò in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , V. Gioberti, A. Manzoni, rivelandosi come l'organo "più alto e significativo del riformismo religioso e culturale in Italia" (Scoppola, 1994 La moglie di Pilato (1959), rappresentato la prima volta a Bergamo nel 1961, che affronta, nella figura ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] anno, però, il G. era probabilmente già in viaggio alla volta di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione di uno statuto professionale da ricercarsi in un ruolo alto e specialistico di tecnico della persuasione e del ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] a fuggire, continua a, dominarlo nei più vari riflessi, divenendo un alto motivo di poesia accanto alla sua miseria e al suo amore, arte e non ai sottintesi del gesto o dell'espressione del volto a cui tanto si affidavano i comici dell'arte. I quali ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] sua accortezza risolse ogni contrasto e pose la sua bandiera "così in alto e al sicuro d'ogni rancore e d'ogni diffidenza, da poter Corredata di documenti, Torino 1874).
In realtà ancora una volta si tratta di un vero e proprio excursus nella storia ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] circoli dell'umanesimo francese e seppe apprezzarne con acume l'alto livello culturale: lo prova una lettera (Parigi, 11 d'amore e come questo si divida in "celeste" (diviso a sua volta in "divino", cioè amore di Dio per le creature, e "angelico", ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] il re. Epifanio difatti non ha nulla del santo taumaturgo: solo due volte E. cita dei casi di esorcismo (un giorno scaccia dei demoni; cui l'autore è doppiamente obbligato - per tener alto il suo onore come letterato e rendere onore al ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...