LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] dalla Polacca in la maggiore op. 40 di F. Chopin) è volto alla creazione di un generico colore locale polacco, in consonanza con C. Monteverdi).
Corsaresca segna senza dubbio il momento più alto della parabola operistica del L.: fu anche l'ultima ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] susseguirono dopo il 1870 in una Roma che, una volta assurta al ruolo di capitale, andava rapidamente recuperando il posizioni di tutto rispetto per la serietà dei programmi e l'alto livello delle esecuzioni. Dopo l'iniziativa del Pinelli di creare un ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] di Gregorio XIII: non è improbabile che la dedica all’alto prelato – Gallio, amante delle arti, ebbe contatti con compositori la carica fino a marzo 1587, quando per la prima volta appare il nome del successore, Ruggero Giovannelli (Culley, 1979, ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] più basso del regale, un semituono maggiore; il 1° flauto è più alto del regale, una terza minore; il 2° flauto è più basso del , di difendere gli usi condannati dal B. e pubblicare a sua volta nello stesso volume (articolo I, pp. 55-67) il Parere ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] nel 1706, era lo stesso B. che, apponendo questa volta il suo nome in fronte al testo, curava una ristampa Regensburg 1897, pp. V, 2; A. Bertola, in I celebri Solfeggi a canto e alto di A. B., a cura di A. De Bonis, Torino 1930, pp. V-VII ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] di composizione. Nel 1635, a dodici anni, il C. partì alla volta di Roma, aiutato probabilmente con sussidi in denaro dal potente signore di a Maiella di Napoli).
Dopo questa stagione di alto livello artistico, i Febi Armonici non rappresentarono più ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] dirigeva, ed è da pensare che ne venisse più volte ripetuta l'esecuzione in occasione delle adunanze patriottiche che vi A quest'opera, che viene giudicata il suo lavoro più alto, seguirono sempre nel campo della musica sacra Cinque messe solenni ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] più alte sfere della popolarità, ho provato a piegarmi dall’alto del piedistallo su cui mi hanno fatto assidere, ho voluto ultimo trionfo sanremese nel 1967 con Non pensare a me, questa volta in coppia con la giovane Iva Zanicchi. Ma gli anni Sessanta ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] of jazz (original ragtime style), Improvisation (per sax alto), When Jim sings, Little black, Sleep well baby, canzoni, si vedano i bollettini (testi e musica) depositati volta per volta presso la SIAE mentre per le registrazioni e incisioni su ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] La Fede ne' tradimenti di G. Gigli. L'opera fu replicata quattro volte ed ebbe un successo di partito più che di merito.
Un ricordo dell' che oltre l'usato ingombra, cantata per voce sola (alto) con cembalo e strumenti, per l'onomastico della regina ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...