FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] fatti narrati, che devono dunque essere vagliati criticamente di volta in volta.
Il gruppo delle cronache "milanesi" si compone Milano, in Atti dell'11º Congresso internazionale di studi sull'alto medioevo. Milano 26-30 ott. 1987, Spoleto 1989, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] De Rémond. Inoltre, non tacque la decadenza del papato nell’alto Medioevo, ma sottolineò l’assenza di eresie in quell’arco di continuare l’opera, «veggo l’immortale Baronio che va molte volte assai franco», senza temere di dire una verità che la ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di antropomorfismo applicato alla struttura urbanistica: visto dall'alto un villaggio rappresenta il corpo umano, scomposto nelle causa anche oggetti comuni quali, per es., le lucerne con il volto di satiro; ma quel che preme qui sottolineare è che l' ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato per la prima volta nella Bibbia di Bury (Cambridge, C.C.C., 2), stile che è composta da quindici riquadri suddivisi in tre registri; in alto al centro compare Cristo in trono tra la Vergine e s ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , costante nel B., anche se il più delle volte sopraffatto dal cumulo delle istanze morali e religiose, sono dei Cinesi", ecc.) il B. raggiunge forse il punto più alto della sua abilità paesistica e descrittiva: pagine veramente notevoli per la ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ferdinando di Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di 1998, p. 889; M. Rosa, Per "tenere alla futura mutatione volto il pensiero". Corte di Roma e cultura politica nella prima metà del Seicento ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] parte posteriore di questo tipo di a. a blocco, sin dall'Alto Medioevo - quando l'a. maggiore era già molto arretrato all' mensa e da colonnette di sostegno d'oro massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento aureo; l'insieme era decorato con ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] in imminente punto di morte. Ciò contro l'indicazione di Simplicio volta a far sì che la successione fosse decisa "non sine pp. 159-67.
R. Martorelli, Albano Laziale nell'alto medioevo: la nascita del castellum albanense. Ipotesi ricostruttive, ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] lascia dubbi sulla volontà di N. di chiudere i dissidi una volta per tutte; ma il fine auspicato dal papa non sarebbe stato raggiunto affresco della parete orientale, quella dell'altare, che l'alto livello della committenza romana di N. tocca il suo ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] maestro, Gaetano Greco, discepolo dello Scarlatti e formatore a sua volta, forse insieme ad A., del Pergolesi, del Durante, del tutte le lingue. Il popolo se ne saturava. Più in alto, la filosofia, ma con una differenza: Soeren Kierkegaard notava ...
Leggi Tutto
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...