EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] primo elemento di una serie rappresenta l'insieme. Gli incipit dei quattro vangeli furono investiti di un alto valore mistico-simbolico, che, a sua volta, fu trasmesso agli stessi esseri, alati. A Matteo, che riporta la genealogia umana di Cristo, è ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] suoi imprevedibili sviluppi. Perciò come membro dell'Alto Consiglio criticò l'operato di chi tentava di convento della Minerva, donde il 20 maggio 1849 fuggì travestito alla volta di Civitavecchia. Da tempo era in contatto epistolare con l'Antonelli ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] nello stesso ottobre 752 giunse a Roma un alto funzionario della corte bizantina, il silenziario Giovanni, che inviò un ultimo messaggio ad Astolfo, esortandolo, ancora una volta inutilmente, a venire a patti per evitare spargimento di sangue ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] d'origine e come lui figlio di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, quando Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del deposto ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] dei neofiti vestono tunica e pallio (si veda per es. la volta dell'arcosolio destro della stessa catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino, 1) scende invece in volo obliquo verso Cristo - e, in alto, all'estremità del campo visivo, il simbolo o talora l' ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , il presbitero Waldiperto, col compito di organizzare, una volta entrato nell'Urbe, le cose in modo tale da dei papi, in Settimane di studio del Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo, XX, I Problemi dell'Occidente nel sec. VIII, I, Spoleto ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , dei gastaldi e dei conti di Capua; sullo sfondo o, di volta in volta, in primo piano il ruolo delle altre forze in campo: Napoli, ad E., in Atti del II Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo ... 1952, Spoleto 1953, pp. 141-147; U. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] cospicuo prestito nel 1842, tramite il C. (che, a sua volta, già aveva venduto una tenuta al Roveretano).
Il rosminianesimo del C La propensione del C. a considerare gli eventi dall'alto di un atteggiamento metafisico e la sua radicata incapacità all ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] in un adattamento ai tempi, promosso dal basso ed attuato dall'alto, prova della credibilità della Chiesa, che non teme di denunziare troppo sicuro di sé, portato alla polemica radicale, qualche volta un po' ingenuo. Si spiega così come tutta la sua ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] è evidente un forte influsso della Bibbia. Il testo fu nell'alto Medioevo assai noto in Italia come risulta dagli Excerpta Valesiana, sono rare, mentre la Regula è stata pubblicata una sola volta e di recente. Invece esiste una serie di edizioni, di ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...