CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] VII alla scuola di Leone X, di spostare di volta in volta le proprie forze tra i contendenti tenendo coperte le proprie dell'arrivo di nuovi aiuti dalla Francia lo rimandò in alto mare e la successiva vittoria ottenuta dalle truppe papali a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] luoghi situati su alture, si diffuse durante l'Alto Medioevo, quando divennero 'attributi' di s. Michele via da diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] giungere a C. XIV nel maggio 1770, l'uno e l'altra volti a facilitare una composizione dell'antica frattura, sono alla base di quelle strumenti a disposizione, pur pagando un prezzo indubbiamente alto seppe spezzare il fronte borbonico e provocare un ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] furono espulsi anche da Malta.
Il punto più alto dello scontro fu raggiunto nel conflitto con Parma. L marzo 1769. Il venerdì santo del 1768 venne ancora letta, per l'ultima volta, secondo l'usanza, da C. XIII, sulla gran loggia del Vaticano. Uno ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Dodici Apostoli avrebbe concluso le sue argomentazioni affermando che, una volta fuori Roma e liberi di agire a loro grado, i una severa riforma dei costumi sacerdotali, cominciando proprio dall'alto clero e dal Sacro Collegio. È provato infatti che ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , nel Reggiano, quasi ad attendere il "nemico", che vi giunse a sua volta il 25 genn. 1077 e attese tre giorni, penitente, che il papa lo G. VII e la giustizia, in La giustizia nell'Alto Medioevo, Spoleto 1997, pp. 420 s.).
Queste considerazioni ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] cosmiche, e che sia diverso in ogni era, incentrandosi di volta in volta sull'austerità, sulla conoscenza, sul sacrificio e sul dono (v vertebrale e nei genitali e a spingerla verso l'alto attraverso i cakra e i nāḍi. Una importante caratteristica ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] neopontefice, che assunse il nome di Clemente V, mosse alla volta della città di Lione il 1º novembre. La incoronazione avvenne da lui pagato per questo compromesso fu però assai alto. Il papa dovette accettare pesanti condizioni: annullare le ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la Marca anconetana ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII per l'obbedienza romana: inoltre egli poteva puntare alto, dato che, molto meno di Venceslao, Roberto era ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] parla come di un esperto (una specie di interprete ad alto livello), aggiunto alla delegazione ufficiale (Ann. Bert, p.120 chi, materialmente, redigeva le lettere, quanto di precisare volta per volta se l'eventuale dictator agiva di sua iniziativa o ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...