GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] 1222-23; solo il 26 ag. 1224 egli riappare, per l'ultima volta, in carte bolognesi. Passato alla cattedra vescovile di Parma, resa vacante dalla aretino ma di una scuola ecclesiastica di alto livello. Il carattere accentuatamente pratico dell'Ordo ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] del G. rappresentò la fase di normalizzazione dopo il più alto momento di crisi tra i due Stati.
Al suo ritorno a quale governatore del Ducato di Urbino.
Si trattava, ancora una volta, di un incarico delicato; infatti, nelle trattative seguite alla ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] delle formule e dei gesti che intervenne nell'Alto Medioevo è legata alla crescente influenza della Chiesa romana L'enfatizzazione grafica del canon missae che compare per la prima volta nei s. carolingi potrebbe dipendere dalla mise en page dei ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] al 1424). La stampa fu ostacolata anche questa volta dal Senato, in quanto la documentazione offerta dal G una scarsa capacità narrativa, il fatto che per l'epoca antica e l'Alto Medioevo, a lungo rimasta l'unica parte diffusa dell'opera, la qualità ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] Salerno, fece di L. l'erede al trono, ma una volta liberato vi rinunciò nel gennaio-febbraio 1296 in favore di Roberto, egli abbia praticato un estremo ascetismo e spinto al più alto grado il contemptus mundi, indossando un cilicio a pelle, ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] il cui nome significa «cielo» in sumerico), che rappresentava la volta del cielo.
An tuttavia non governava l’Universo, il cui di Babilonia, Marduk, del quale un poema, intitolato Quando in alto (sono anche le parole con cui inizia il poema), narra ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] maggio-giugno del 1394, data in cui fu eletto per la prima volta gonfaloniere di Firenze Guido del Palagio: G. accenna esplicitamente a questa elezione suoi ammaestramenti morali. Il riconoscimento dell'alto livello di letterarietà che ben presto fu ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] il governo abbaziale, G. dovette, a sua volta, fronteggiare le usurpazioni compiute ai danni del patrimonio -Pavia, in Pavia capitale del Regno. IV Congr. intern. di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1969, pp. 293 s.; M. Nobili, Vassalli su terra ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] quale accenna in varie lettere del 1543al numero sempre più alto di inquisiti per motivi di religione (ibid., s. III allo zio Marco Antonio: "della cosa de' monasterii haverò caro qualunche volta V.S. me ne scriva, imperò mi crederà certo che essa mi ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] tornò di lì a poco per respingere ancora una volta, avvalendosi di un nuovo pseudonimo, l'equazione del dell'indissolubilità una scelta da veri credenti e non un'imposizione dall'alto.
È quest'ultimo un dato comune a quasi tutti gli interventi ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...