BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] morte. Il secondo libro, concepito inizialmente come storia di Firenze nell'alto Medioevo fino a Federico II (ne restano abbozzi nei quaderni aut di Milano, Tip. Class. Ital., 1803 e poi più volte, e che i postumi Discorsi raccolti e dati in luce da' ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] contro il papa.
All'inizio del 1447 A. era ancora una volta a Roma, nei giorni in cui (11 gennaio e 7 febbraio) trionfo del cristianesimo; dal X al XVI, le vicende dell'alto Medioevo, con profili biografici di alcune grandi figure (s. Benedetto ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] allo studio della teologia sgretolarono in lui poco per volta il convincimento che la propria vocazione non fosse sincera. risanamento economico, aveva però stabilito un controllo dall’alto sull’intera materia nel quadro dell’ambizioso progetto ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] trasferirsi in Trastevere e, di lì, a imbarcarsi su due galee alla volta di Pisa.
I. II dovette abbandonare Roma ad Anacleto e comportarsi Questo condivideva con loro la formazione culturale, l'alto ideale di riforma della Chiesa, la propensione per ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] lontano da Gubbio, sito tra "gli orrori solitari del più alto Appennino d'Italia". "Un fulmine fu questo al cuore del o non l'ha voluta intendere": "Poteva essere scritta da un Voltaire o da un Rousseau". Da queste accuse egli finì col difendersi in ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] rinnovamento, che troveranno in Gregorio VII il loro più alto interprete.
Entrato a S. Miniato in un periodo F. Soldani, 1731 e 1741), in cui sembrano per la prima volta indicati luogo di nascita (Petroio) e origine familiare (Visdomini) del ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] camerlengo Filippo Guastavillani, Sisto V per la prima volta dichiarò ufficialmente acquistabile il camerlengato. Questa carica, indubbiamente prestigiosa perché costituiva il più alto ufficio nell'amministrazione dello Stato ecclesiastico, era anche ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di Velletri. In tale veste emerge per la prima volta in un atto pontificio del 7 sett. 1109 (cfr La pittura medievale a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. L'Alto Medioevo, Milano 1994, ad ind.; V. Pace, in Exultet.Rotoli liturgici del Medioevo ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] La sua mente e la sua ricerca mi pare fossero volte, nel contatto con me, a scoprire qualcosa che ricerca storica. La storia locale, in Rassegna degli studi e delle attività culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. Zovatto, La "nozione" di ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nel 1765 (e di nuovo l'anno successivo a Firenze) fu la volta di Otone e Milene; quanto alle commedie, nel 1759 pubblicò Il ai piaceri della maggior parte di essa, solo con il fine alto di soccorrere i deboli e sfortunati. Il terzo e ultimo trattato ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...