BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] le imposte corrispondenti; in sette anni una diocesi francese ricorre in media 24 volte, contro 9 per una diocesi del regno di Arles, 6 per una facendo appello a un concilio generale, e l'alto clero, colpito dall'interdetto che pesava sulla Chiesa ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] al progetto di convocare il concilio, disegno che naufragò nell'alto Tirreno.
Il 25 giugno 1243 Sinibaldo fu eletto papa, IV a Cluny (1246), i cardinali portarono per la prima volta il cappello rosso che il papa aveva loro concesso un anno prima ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] per la sua attività animatrice, venne (come si è visto) più volte trasferito da un campo all'altro.
Con l'avanzata alleata il 1 di serenità, di rigore scientifico, di efficienza, mantenendo alto il livello della ricerca e della didattica.
Il prestigio ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Balilla, lo spirito antiaustriaco toccò il livello più alto proprio sull'onda degli inni composti dal M. e , fu composto in un momento felice d'ispirazione e declamato per la prima volta in pubblico il 9 nov. 1847: era uscito dalla penna del M. ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] l'appello di molti signori ad Innocenzo VIII (alto sovrano feudale del Regno), ostile agli Aragonesi, la investito il 25 dicembre duca di Calabria, non restò che dirigersi alla volta del campo aragonese a San Germano (l'attuale Cassino). Poco dopo ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] vecchie contese, a ingerenze diplomatiche e a interventi dall'alto della Francia o della Spagna. Ma ancor prima di sarebbe conclusa, l'arbitrato della Francia si rivelò ancora una volta decisivo, l'influenza politica del governo di Parigi alla corte ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] 2012, p. 7). Negli anni trascorsi sullo scranno più alto di Montecitorio inaugurò l’abitudine di ricevere delegazioni di giovani
Nella crisi di governo del gennaio 1979 affidò per la prima volta l’incarico a un laico, il repubblicano Ugo La Malfa, ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] re di Francia Carlo VI; un disegno, questo, rilanciato - ancora una volta senza esito -, alla fine del 1402, quando un duplice matrimonio - città suddite aveva trovato forse il suo punto più alto.
Dalla fine del 1405 i mutamenti politici al vertice ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] più parti, tra gli altri dal gen. Baldissera che lo propose per tre volte al re che lo aveva chiamato a consiglio. Giocava contro di lui la militari. Poco dopo, infatti, apprendeva la nomina all'alto incarico del gen. A. Pollio, che peraltro doveva ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] .
Fra il 1141 e il 1147 G. confermò, in quanto alto signore, alcune donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, in ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...