GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] modus operandi nei confronti delle minoranze linguistiche dell'Alto Adige fu uno dei banchi di prova significativi B. Nasalli Rocca ma soprattutto dal G., che richiamò più volte il fascio locale, che aveva agito contro le direttive nazionali ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] del 1830, fu di nuovo coinvolto in attività rivoluzionarie, questa volta a sostegno dell’azione capeggiata da Ciro Menotti. Il fallimento dell La sentenza emessa dal tribunale per delitto di alto tradimento il 13 ottobre 1835 fu dunque di sospensione ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] . 30).
Emigrato in Francia a causa dell’accusa di alto tradimento e del conseguente mandato di cattura emesso dal governo quelle che seguirono la cospirazione romana di Giuseppe Petroni, volta all’uccisione del papa e all’allontanamento delle truppe ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] 'era Vittorio Emanuele III. Il sovrano volle ricompensare l'alto ufficiale - "Per la molta intelligenza e la grande agosto, in sette mesi, dopo aver battuto per tre volte i guerriglieri libici, la colonna italiana raggiunse finalmente Murzuch, ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] Per la loro cospicua attività di prestito ad alto tasso d'interesse i Gianfigliazzi erano considerati dalla pubblica come tutrici dell'unico figlio Giovanni, il quale morì a sua volta nel 1328, senza avere raggiunto la maggiore età; ciò fece scattare ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] la sorpresa mancò; ciò non impedì però al B., una volta giunto a Costantinopoli, di assolvere la missione nel migliore dei modi di eccezionale gravità, conseguenza di una precisa accusa di alto tradimento. Il bailo si imbarcò fiducioso e solamente in ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] vennero successivamente affidati dai dirigenti fiorentini. Nel 1392 si recò due volte a Urbino e, sempre nello stesso anno, svolse una missione Nel 1403 egli risultò infatti appartenente al più alto 3% di tutti i contribuenti del quartiere fiorentino ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] così giustificare la sua comparsa in patria per la prima volta solo il 26 marzo 1170, circa ventenne. In quell'anno da Guglielmo di Tiro G. è descritto come un giovane alto, biondo e di bella costituzione, coraggioso, buon guerriero, generoso ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] partecipazione ai moti mazziniani, riprendeva per la terza volta e definitivamente la via del lungo esilio che Casati nacquero tre figli, Juan, Felipe e Luis, quest'ultimo fu alto ufficiale dell'esercito argentino, giornalista e deputato.
Il C. morì ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] a differenza di istituzioni similari "che fanno scendere dallo alto l'assistenza" con il beneplacito dei borghesi e a il principio dell'autodeterminazione, le zone abitate da italiani, una volta finita la guerra: a tal fine aiutò Carlo Schiffrer a ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...