GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] rinnovamento, che troveranno in Gregorio VII il loro più alto interprete.
Entrato a S. Miniato in un periodo F. Soldani, 1731 e 1741), in cui sembrano per la prima volta indicati luogo di nascita (Petroio) e origine familiare (Visdomini) del ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] La parola deriva per ellissi da 'baculo pastorale', che a sua volta trae origine dal lat. (baculus) pastoralis, più tardi baculum funerari e sono stati scoperti in tombe di ecclesiastici di alto rango.Uno dei pochi esemplari superstiti di asta di p. ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] camerlengo Filippo Guastavillani, Sisto V per la prima volta dichiarò ufficialmente acquistabile il camerlengato. Questa carica, indubbiamente prestigiosa perché costituiva il più alto ufficio nell'amministrazione dello Stato ecclesiastico, era anche ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] ed è anche possibile immaginare l'infibulazione come l'alto prezzo che le donne devono pagare per realizzare in società che accolgono gli immigrati aprono, mutano o chiudono a loro volta i propri confini simbolici. Ci si può chiedere cosa resti dell' ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di Velletri. In tale veste emerge per la prima volta in un atto pontificio del 7 sett. 1109 (cfr La pittura medievale a Roma e nel Lazio, in La pittura in Italia. L'Alto Medioevo, Milano 1994, ad ind.; V. Pace, in Exultet.Rotoli liturgici del Medioevo ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] La sua mente e la sua ricerca mi pare fossero volte, nel contatto con me, a scoprire qualcosa che ricerca storica. La storia locale, in Rassegna degli studi e delle attività culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. Zovatto, La "nozione" di ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] dei gruppi esclusi dal potere, che condusse a sua volta all'instaurazione dei regimi di 'popolo'. Questo movimento di è molto forte in tutta la zona: non solo perché durante l'Alto e il pieno Medioevo ampie parti del Nordest furono inserite a più ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nel 1765 (e di nuovo l'anno successivo a Firenze) fu la volta di Otone e Milene; quanto alle commedie, nel 1759 pubblicò Il ai piaceri della maggior parte di essa, solo con il fine alto di soccorrere i deboli e sfortunati. Il terzo e ultimo trattato ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] siriano d'origine e figlio, come lui, di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, quando, Italia, monito a coloro che l'imperatore riteneva colpevoli di alto tradimento, era stato dato dall'arrivo a Roma del ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] in questo ambito il suo ruolo è stato il più delle volte giocato o sulla linea dell'identificazione del protagonista con il fruitore del di Verghina, in Macedonia, si sa non poter stato più alto di 1,70 m (Rhomiopoulou 1978). In confronto con la ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...