Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Histria" ad una riconciliazione con Roma. E inviò a sua volta a Roma alcuni legati, con l'incarico di studiare insieme al divina ("Scandite cantantes domino dominumque legentes ex alto populis verba superna sonent"). Promosse degli interventi anche ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] il 30 luglio i crociati marciarono quindi alla volta di Vicenza. Una volta presa la città, il legato nominò Azzo ( Samaritani, Vita religiosa tra istituzioni e società a Comacchio dall'alto al basso Medioevo, in Analecta Pomposiana, XI(1986), pp. ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] pro Honorio papa indirizzata all'imperatore, volta a sostenere l'ortodossia delle posizioni assunte , La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 754-64; P. Conte, Il Sinodo Lateranense ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] nobili e potenti della terra e perfino alcuni rappresentanti dell'alto clero). Nelle immagini è rimasto il ricordo di due con il Sogno del Laterano (qui rappresentato per la prima volta), la Predica agli uccelli, le Stimmate, per concludersi con la ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] però che questo progetto fosse diretto dall'alto.
L'11 genn. 1947, ricevuto per la prima volta in udienza privata dal papa, gli presentò Ma il L. rimase convinto di essere stato investito dall'alto della missione di riformare la Chiesa e la società e ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] esterno. A Naxos, all'anziano infermo fu concesso per la prima volta di fare qualche bagno (ep. 15, coll. 199 ss.). Il La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988, pp. 751-96 ss.
R. Riedinger, ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] confronti degli Svizzeri, pericoli che si profilavano inevitabili una volta ottenuta l'autonomia, per il vuoto di potenza che santa del 1307 (19-25 marzo), sconvolsero la Lomellina, l'alto Novarese e la Valsesia, sulle cui montagne si era conclusa ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] condizioni sociali delle comunità ebraiche ascoltando - per la prima volta - pareri e suggerimenti degli interessati (I. Gessen, ed alle superstizioni che si riteneva daesso derivassero, Operando dall'alto e d'autorità (Théorie, II, pp. 334 ss.). ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] italo-germanico della Reichskirche: dopo averlo nominato all'alto ufficio di cancelliere per l'Italia (l'incarico nota, per esempio, la richiesta di perdono da lui più volte avanzata a Nilo di Grottaferrata che, saputo dell'orribile supplizio ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] polivalente. La verticalità e le mani libere a loro volta sollevano la mascella dai compiti che prima era costretta a concezione del corpo come microcosmo, tipica del taoismo. L'alto livello di perfezione e di grazia dei movimenti del taiji quan ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...