FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] un'attività molto precoce e parallela a quella di professionisti illustri - quali A. D'Alessandri, T. Cuccioni, J. Anderson, G. Altobelli, P. Molins, R. Macplierson, P. Dovizielli - affermatisi a Roma fin dai primi anni dell'età del collodio.
Tra le ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] bronzo all'Esposizione universale di Parigi (Le Moniteur..., 1867), alla quale partecipò con i fotografi Gioacchino Altobelli e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] grande f. al collodio, che aveva consacrato autori eccezionali (Nadar, A. Salomon, M. Cameron, Ch. Marville, A. Braun, G. Altobelli, R. Fenton), i quali, sia pure in varie direzioni, dal ritratto al paesaggio, avevano assegnato alla f. un'identità ...
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celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...