ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] superiori intorno al 1880, quando, per la prima volta, si fece notare nella vita pubblica, portando al re un messaggio degli studenti partenopei per lo scampato attentato Passanante (novembre 1879). Operò ...
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ARAGONA, Maria d'
Silvano Borsari
Figlia naturale dei re Ferdinando I di Napoli e di Iralia (o Eulalia) Ravignano, nacque prima del 1473, anno cui risalgono le prime notizie pervenuteci su di lei.
Nella [...] Felicia della Rovere, figlia di Giulio II.
Fonti e Bibl.: Giuliano Passero, Storie in forma di Giornali, a cura di V. M. Altobelli, Napoli 1785, p. 51; Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di p. Garzilli, Napoli 1845, p. 165; Regia Ferdinandi ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] Ferri e di E. Ciccotti, al congresso di Firenze confluiva assieme ad altri esponenti della sua corrente, Garibetti, Argentina Altobelli Bonetti, Ferri e Basile, nelle file dei riformisti, sottoscrivendo l'o.d.g. di "concentrazione socialista". La sua ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] nei confronti della Rivoluzione d'ottobre, il L. si schierò insieme con una minoranza riformista ed emiliana (Argentina Bonetti Altobelli, C. Prampolini, E. Dugoni, ecc.) al fianco di G.E. Modigliani.
L'attività del L. non si esplicò solamente ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] , fu arrestato nel 1503 e processato nell'amo seguente.
Fonti e Bibl.: G. Passero, Storie in forma di giornali, a cura di V. M. Altobelli, Napoli 1785, pp. 59, 123; Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 235 s.; E ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] categorie di lavoratori. Il compito più delicato gli viene affidato nel 1911: è quello di svolgere, con la Bonetti Altobelli, l'inchiesta sui fatti di Romagna per la questione delle trebbiatrici; sua la relazione conclusiva, approvata al Consiglio ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] in un documento come "uxor olim domini Pietrolovisii".
L'atto, conservato nel protocollo del notaio viterbese Spinello Altobelli, offre un singolare spaccato del carattere della Caetani, mostrandocela come una donna energica e pronta alla sfida ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Monteleone, ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, ad Indicem; G. Passero, Storie in forma di giornali, a cura di V. M. Altobelli-M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 11; Notar Giacomo, Cronica di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, p. 69; A. De ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] elettorali della coalizione bloccarda a Napoli, sotto le cui insegne, come bissolatiano e con l'appoggio del massone Altobelli, il C. venne eletto consigliere comunale nelle drammatiche elezioni del 12 luglio 1914. Scoppiato il conflitto mondiale ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] generale del Regno di Napoli…, V, Napoli 1769, pp. 37, 41, 62; G. Passero, Storie in forma di Giornali, a cura di V.M. Altobelli, Napoli 1785, pp. 46-50; Notar Giacomo, Cronaca di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 159-163; C. Porzio, La ...
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celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...