Pittore e incisore cremonese, attivo dal 1497 al 1517. La Deposizione di Brera rivela influssi lombardi e ferraresi, in partic. dell'Ortolano; nel Viaggio a Emmaus (Londra, National Gallery) M. si ricollega al Romanino; negli affreschi del duomo di Cremona (1517) e nella Resurrezione, gli elementi derivanti dal Romanino sono modificati da ricerche luministiche di gusto dossesco ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] ciclo d'affreschi della navata maggiore fu compiuto dal 1506 al 1573 per opera di Boccaccino, di Gianfrancesco Bembo, d'AltobelloMeloni, del Romanino, del Pordenone, di Bernardino Gatti, di Antonio e Bernardino Campi; e insigni quadri di questi e d ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] interesse per il precoce assorbimento della ventata giorgionesca portata da Romanino e per le puntuali citazioni da AltobelloMeloni, importante punto di riferimento dell'età matura. Questi dati compaiono con meno accentuata evidenza negli affreschi ...
Leggi Tutto
MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] così conferma una adesione del M. ad alcuni moduli del linguaggio manierista, nonché una interessante eco delle opere cremonesi di AltobelloMeloni (ibid., pp. 35 s.).
Il 27 sett. 1528 il M., ammalato di peste, redasse un testamento dal quale si ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] fiorentina ed emiliana, Roma 1963) e dell'età barocca (Bernini pittore, ibid. 1945), su "eccentrici" (Ingegno di AltobelloMeloni, in Proporzioni, III [1950], pp. 143-163; Ipotesi sulla formazione di Niccolò Alunno, in Colloqui del Sodalizio, II ...
Leggi Tutto
MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] . L'opera costituisce tuttavia una delle repliche di un dipinto della Pinacoteca di Dresda, ragionevolmente assegnato ad AltobelloMeloni. Nei suoi elenchi della pittura veneziana Berenson (p. 111) accolse erroneamente il dipinto già Dalla Zonca come ...
Leggi Tutto
FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] a termine una impresa così impegnativa il F. si avvalse dell'aiuto di G.P. Meloni, un mediocre pittore cremonese, nipote del più celebre Altobello, il quale arricchì di reminiscenze lombarde il bagaglio figurativo del F. improntato al vigore formale ...
Leggi Tutto