Siderurgista italiano (n. 1859 - m. 1922). Fu il primo ad applicare il forno elettrico alla siderurgia, costruendo fin dal 1896 il primo altoforno elettrico che diede spugna di ferro e che in seguito, [...] modificato, ebbe larghissimo impiego per la fabbricazione dell'acciaio ...
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Uomo politico e chimico inglese (Chunar, Bengala, 1818 - Londra 1898); allievo e divulgatore di J. Liebig, si interessò a varî problemi di chimica (reazioni nell'altoforno, catalisi, volumi atomici, dissociazione [...] del perossido di azoto, applicazioni della chimica organica all'agricoltura). Commissario per la Grande esposizione (1851), coadiuvò il principe consorte nella propaganda in favore dell'istruzione tecnica; ...
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Tecnico scozzese (Shettleton, Glasgow, 1792 - Queenshill, Kirkcudbrightshire, 1865); direttore dell'officina del gas a Glasgow, ideò e brevettò (1828) un efficace sistema di preriscaldamento (il primo [...] a essere adottato) dell'aria inviata all'altoforno per la produzione di ghisa. ...
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Chimico francese (1872-1923), prof. al Conservatoire national des arts et métiers di Parigi. Ha svolto attività nei varî campi della chimica applicata (combustibili, argille, ecc.); particolarmente importanti [...] le sue ricerche sugli equilibri chimici che interessano la riduzione degli ossidi di ferro nell'altoforno. ...
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Pseudonimo del narratore russo N. N. Ljaščenko (Lebedin, Char´kov, 1884 - Mosca 1953). Sotto l'influsso di V. G. Korolenko, ma con atteggiamenti sin da principio prevalentemente rivoluzionarî, si dedicò [...] alla descrizione della vita del proletariato dimostrando nei suoi numerosi racconti (Železnaja tišina "Il silenzio di ferro"; Domennaja peč´ "L'altoforno", 1925) una notevole capacità d'osservazione, velata da un alone lirico-sentimentale. ...
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Siderurgista inglese (Dudley 1677 - Madley Court, Worcestershire, 1717); perfezionò la tecnica di fonderia specialmente della ghisa, ch'egli pensò di sostituire all'ottone nella costruzione delle macchine, [...] - ivi 1763), perfezionò gli impianti metallurgici dell'azienda paterna e pare sia stato il primo a far funzionare un altoforno totalmente a coke di carbon fossile. Il nipote, Abraham III (Coalbrookdale, Shropshire, 1750 - ivi 1791), fu il primo a ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Dongo, che nel 1863, quando il F. ne assunse la direzione, era di proprietà della Rubini e Scalini, era dotato di un altoforno a carbon di legna; di due forni a riverbero, uno per affinazione con il metodo del pudellaggio, uno per la ribollitura dei ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] e un risparmio di combustibile. Questo impianto permise alla Glisenti, che fino ad allora si era rifornita di ghisa presso l'altoforno di Pisogne, di assumere il controllo diretto anche di questa fase del ciclo produttivo; 12 km più a valle, presso ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] con la costituzione fifty-fifty nel 1905 dell'Ilva e con la conseguente decisione della nuova società di costruire l'altoforno non più a Torre Annunziata, ma a Bagnoli. Dell'Eva il C. divenne prima sindaco (1909), quindi amministratore, nell'anno ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] Sebastiano (Avezzano), ottenne concessioni minerarie a Conidoni (Catanzaro), per l'estrazione di ligniti, e a Gagliano; costruì un altoforno e costituì una società industriale mineraria. Non ebbe fortuna un suo progetto per l'istituzione di una banca ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi di cono disuguali, quello superiore più...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...