Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] studio di questa reazione, di fondamentale importanza nei processi di gassificazione (gas d’aria), è alla base della teoria dell’altoforno.
Il processo produttivo
La marcia (o andamento) dell’a. si dice calda, media o fredda a seconda della massima ...
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In metallurgia, complesso di operazioni (essenzialmente desolforazione del bagno metallico) effettuate sulla ghisa d’altoforno prima dell’affinazione vera e propria. ...
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In siderurgia, prodotto finale, secondario, della metallurgia del ferro; ha composizione variabile e risulta dalle reazioni che avvengono, nell’altoforno, tra i componenti della ganga del minerale ferroso [...] La funzione della l. è quindi quella di inglobare la maggior parte delle impurezze, ma ha grande influenza anche sulla marcia dell’altoforno e sulle caratteristiche della ghisa prodotta. La l., in ragione di 0,4-2,5 t per tonnellata di ghisa prodotta ...
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Siderurgista italiano (n. 1859 - m. 1922). Fu il primo ad applicare il forno elettrico alla siderurgia, costruendo fin dal 1896 il primo altoforno elettrico che diede spugna di ferro e che in seguito, [...] modificato, ebbe larghissimo impiego per la fabbricazione dell'acciaio ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] per l’alto tenore di Fe3C, dura e fragile. Le g. però hanno buona colabilità e sono adatte a lavorazioni per fusione.
La g. di altoforno, g. grezza o g. di prima fusione, di norma non si usa direttamente in fonderia e per i getti si usa una g. di ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] della scoria, la presenza di manganese e un ambiente riducente sono i fattori determinanti per la d. della ghisa all’altoforno. Se per ragioni particolari di marcia queste condizioni favorevoli non si possono realizzare, la d. si può attuare nel ...
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Siderurgista inglese (Dudley 1677 - Madley Court, Worcestershire, 1717); perfezionò la tecnica di fonderia specialmente della ghisa, ch'egli pensò di sostituire all'ottone nella costruzione delle macchine, [...] - ivi 1763), perfezionò gli impianti metallurgici dell'azienda paterna e pare sia stato il primo a far funzionare un altoforno totalmente a coke di carbon fossile. Il nipote, Abraham III (Coalbrookdale, Shropshire, 1750 - ivi 1791), fu il primo a ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Dongo, che nel 1863, quando il F. ne assunse la direzione, era di proprietà della Rubini e Scalini, era dotato di un altoforno a carbon di legna; di due forni a riverbero, uno per affinazione con il metodo del pudellaggio, uno per la ribollitura dei ...
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Apparecchio (detto anche mescolatrice), che realizza un’intima mescolanza fra più materiali allo stato solido, polverulento o liquido; il m. di sostanze pastose è detto comunemente impastatrice; il m. [...] sono usati m. a cilindri (➔ gomma).
In siderurgia, recipiente per conservare allo stato liquido la ghisa proveniente da un altoforno in attesa della successiva conversione in acciaio.
In elettronica, stadio m., stadio di un radioricevitore, di un ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] sono detti c. gassosi naturali: il più noto è il metano; i c. gassosi artificiali sono il gas di città, il gas d'altoforno, il gas dei forni a coke, l'acetilene, l'ossido di carbonio, l'idrogeno, che si possono ottenere dalla trasformazione dei c ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi di cono disuguali, quello superiore più...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...