ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di S. Pietro in trono nella basilica vaticana, già più volte proposta come opera vuoi di A. vuoi tardoantica o altomedievale, tra 5° e 6° secolo. Recenti analisi (Romanini, 1990a; Angelucci, 1990; Refice, 1990; Caglianone, Iazeolla, 1990), escludendo ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , almeno fino alla metà del 10° secolo. Nella Baghdad abbaside si concluse allora il processo (altomedievale) delle riforme scrittorie statutarie: coraniche, cancelleresche, calligrafiche. Quasi dalla stessa epoca cominciano ad aversi corani ...
Leggi Tutto
CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] in una realtà tridimensionale (Romanini, 1978, p. 233) differenziano la miniatura cistercense dalla fonte altomedievale, dove le raffigurazioni restavano bloccate sul piano bidimensionale della pagina.La complessa articolazione iconografica e formale ...
Leggi Tutto
FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] nell'abbigliamento o sulla ricostruzione dell'abito legato alle f. sono comunque possibili solo in via di ipotesi.Nelle f. altomedievali e del Medioevo maturo lo spillo non era visibile, poiché era coperto da una grande placca decorata. L'apparato di ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Settimana di studi aquileiesi, Aquileia 1977" (Antichità Alto Adriatiche, 13), Udine 1978, pp. 437-488; M.L. Cammarata, Scultura altomedievale della diocesi di Trieste, Atti dei Civici Musei di storia ed arte 10, 1978-1979, pp. 73-102; A. Buffolini ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] influito in modo determinante anche l'intenzione di riprodurre nel nuovo rivestimento un modello più antico (forse anche altomedievale), ripreso per assicurare una facile riconoscibilità al celebre oggetto di culto. Sempre alla stessa fase di lavori ...
Leggi Tutto
Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] scritte e archeologiche per l'Alto Medio Evo, ivi, pp. 147-157.
L. Pani Ermini, 'Ecclesia Cathedralis' e 'civitas' nel Piceno altomedievale, ivi, pp. 301-331: 301-311.
E. Russo, L'ambone di S. Maria della Misericordia di Ancona, ivi, pp. 461-508 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] medievale. Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi nei secoli XI-XV, Roma 2000.
L. Pani Ermini, Forma e cultura della città altomedievale: scritti scelti (edd. A.M. Giuntella - M. Salvatore), Spoleto 2001.
R.M. Bonacasa Carra (ed.), Byzantino-Sicula IV ...
Leggi Tutto
AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] tardoavara del bacino dei Carpazi è il tesoro di Nagyszentmiklós (rumeno Sînnicolau-Mare), il più ricco di età altomedievale (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). L'abbondante letteratura critica lo ha ritenuto in genere di origine bulgara del sec. 9 ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , ove risulta imprescindibile la tradizione papale moderna, all’imitazione rinascimentale si affianca un revival altomedievale con varianti bizantine e romaniche (Passarelli, Astorri, Leonori), finché la rilettura del passato ecclesiastico porterà ...
Leggi Tutto
stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...