FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] di Napoli, II, 2, Napoli 1969, pp. 656-658, 660, 664, 721 e passim; G. Vitolo, Caratteri del monachesimo nel Mezzogiorno altomedievale (secc. VI-IX), Salerno 1984, p. 13 e passim; D. Ambrasi, Papa Gregorio Magno e Napoli, in Campania sacra, XXI (1990 ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] di quelle caratteristiche già indicate come segni dell’imminente fine dei tempi. I motivi escatologici sono evidentissimi nella meditazione altomedievale e in quella del 12° sec., quando nella lotta delle investiture si vide il segno più certo di un ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Alcobaça, a Wa̧chock in Polonia (Białoskorska, 1962; Cadei, 1982), una cosciente ripresa e rilettura di temi decorativi altomedievali e romanici.Anche in Italia, come nella penisola iberica, l'architettura cistercense si trovò a permeare di sé vasti ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...]
Per questo scritto di G. si rinvia a:
A. Petrucci, L'onciale romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), "Studi Medievali", ser. III, 12, 1971, pp. 75-80.
P. Supino Martini-A. Petrucci, Materiali e ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] Alfredo. Il nuovo cantiere, avviato dal vescovo Ezzelino (1044-1054) e continuato da Hezilo, rispettò l'impianto basilicale altomedievale adattandolo al sistema 'sassone' a sostegni alternati previsto in St. Michael (1010-1033); si mantenne il doppio ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] mensa stessa, avrebbe in parte occultato il completo sviluppo dei motivi ornamentali del paramento sottostante. Perduta la produzione altomedievale dei p. - di cui nelle fonti è tuttavia ampiamente documentato fra i secc. 8°-10° il complesso delle ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] il miglior doge che Venezia aveva avuto. Il suo ducato aveva senza dubbio segnato l'apice della potenza della Venezia altomedievale; essa poteva ormai considerarsi alla pari di tutti i maggiori Stati dell'epoca, tanto che è stato supposto che la ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] 88; F. De Maffei, Le arti a San Vincenzo al Volturno: il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studi sul Medioevo meridionale, Venafro-San Vincenzo al Volturno ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] ; F. De Maffei, Le arti a San Vincenzo al Volturno. Il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise: San Vincenzo al Volturno. Atti del I Convegno di studio sul Medioevo meridionale (Venafro-San Vincenzo al Volturno ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] Rome to the Irish Clergy, AD 640, "Peritia", 3, 1984, pp. 222-29.
C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 198-99.
A Dictionary of Christian Biography, III, London 1882, s.v., pp. 391 ss ...
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stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...