Scrittore tedesco (Altona 1799 - Jena 1851); professore di letteratura all'università di Jena (1829). Abile improvvisatore, creò opere gradevoli, anche se superficiali: Erzählungen des deutschen Improvisators [...] (1824), Scherben (1830), Album heiterer und komischer Dichtungen (1850). Anche la sua narrativa (Novellen, 1836, ecc.) è solo un documento della vita dell'epoca in chiave umoristica ...
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Scrittore tedesco (Altona 1802 - Schleswig 1872). Studiò teologia e filosofia prima a Kiel e in seguito a Bonn. Libero docente a Kiel, vi tenne nel 1833 lezioni di estetica riprese negli Ästhetische Feldzüge [...] (1834), che costituiscono una specie di programma poetico del "Junges Deutschland" e fanno di W. il teorico ufficiale del movimento. Colpito, al pari degli altri "giovani tedeschi", dal decreto repressivo ...
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Scrittore tedesco (Altona 1888 - Amburgo 1961). Assieme a E. G. Kolbenheyer è il massimo rappresentante di una tendenza letteraria irrazionalistico-nazionalista destinata a sfociare apertamente nel nazismo. [...] La sua vasta produzione (romanzi, racconti, fiabe, ballate) avvia infatti, nella rievocazione, per lo più retorica, della vita e dei miti degli antichi Germani (cfr. Drei Dichtungen aus der Vorgeschichte, ...
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Poeta, nato ad Altona il 3 settembre 1888. È stato per molti anni Syndikus dell'università di Amburgo e dal 1933 al 1935, dopo l'ascesa del nazionalsocialismo al potere, primo presidente della Reichschriftumskammer. [...] Ora vive a Mölenhoff nel Holstein. Come poeta si riallaccia alla tradizione mistico-naturalistica o popolare nazionale, che ha nell'anima tedesca profonde radici.
Nella trilogia di romanzi (Gewalt über ...
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Scrittore e letterato tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823). Ufficiale nell'esercito danese, poi console danese a Lubecca e infine direttore del lotto ad Altona, fu uno dei promotori dello Sturm [...] und Drang. Nei Briefe über Merkwürdigkeiten der Literatur (1766-71) e nei brevi saggi critici che ne seguirono fa una polemica esaltazione del genio di Shakespeare, sulla linea che da Lessing porta a Herder ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] alle sue convinzioni pacifiste, si trasferì in Norvegia. Insieme a G. Hans fondò nel 1921 - ad Amburgo - la casa editrice "Ugrino-Verlag", pubblicando fra l'altro composizioni di S. Scheidt, D. Buxtehude, ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] rivoluzionario e realismo politico; Le diable et le bon Dieu (1951; trad. it. 1966); Nekrassov (1956); Les séquestrés d'Altona (1959, trad. it. 1966). Una forte tensione conoscitiva anima anche il libro autobiografico Les mots (1964; trad. it. 1964 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] biblioteconomia settecentesca. Del catalogo bandiniano dà un lusinghiero apprezzamento l'Adler, Kurze Uebersicht seiner biblischkritischen Reise nach Rom,Altona 1783, p. 58 n. 5, per il catal. dei codd. greci e latini, p. 76, per la preparazione ...
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artato1
artato1 agg. [der. di arte], ant. e raro. – Fatto ad arte, con artifizio, e quindi ingannevole, falso: per speculazioni e con a. discorsi (Altoni). ◆ Più usato l’avv. artataménte, con arte astuta, con inganno: artatamente prese con...