Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] di ferro per tagliare la roccia e con la costruzione di fortezze e muri a controllare i passi montani. Sull'altopianoiranico e in Asia Centrale il cammello apre alla frequentazione i deserti centrali e del Baluchistan e diviene protagonista nel ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] di Ur, che verso la fine del III millennio a.C. comprendeva gran parte della Mesopotamia e dell'altopianoiranico, furono costituiti centri urbani specializzati nell'allevamento e nella distribuzione di bestiame bovino, ovino e caprino. In questi ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] convergente di due grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopianoiranico.
La storia inizia a S. nel III millennio a. C. con la dinastia elamita degli Awan, divenuta ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopianoiranico una koinè in cui il legame con [...] esempio le figurine di terracotta che rappresentano divinità femminili; è comune alle culture che si sono avvicendate sull'altopianoiranico a partire dalla preistoria la produzione di figurine di terracotta in cui la caratterizzazione sessuale è ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] urbana della valle dell'Indo fosse stata in qualche modo influenzata dall'evoluzione sociale in Mesopotamia e nell'altopianoiranico, iniziarono a colmare, anche se "a macchia di leopardo", un enorme vuoto archeologico. Fu però solo agli inizi ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] oriente di quel desolato deserto che dalla Siria si spinge fino ai contrafforti dei Monti Zagros, limite occidentale dell’altopianoiranico. Gli antichi stessi erano ben consapevoli di questa condizione e chiamavano i due fiumi «vita del paese».
La ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopianoiranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] e di Tepe Mūsiyān, rappresenta forse la massima espressione artistica dell'Elam; iniziatasi come variante locale della ceramica iranica dominata da un vivido naturalismo, contemporaneamente alla ceramica mesopotamica detta di Samarra e a quella di el ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] i lavori di ricognizione archeologica del Metropolitan Museum di New York a Qasr-i Abu Nasr (Shiraz, v. in L'Asia islamica. Altopianoiranico) con W. Hauser. Quest'ultimo, assieme a Ch.K. Wilkinson e J.M. Upton, intraprende le prime spedizioni nell ...
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L'archeologia dell'Iran e della Asia Centrale. Premessa
Pierfrancesco Callieri
Ciro Lo Muzio
Premessa
La sezione che segue è dedicata alla vasta area compresa tra la Mesopotamia, l’Anatolia e il Caucaso [...] diverse, furono i più vitali poli di sviluppo culturale.
Da un punto di vista geografico il termine Iran si può far coincidere con l’altopianoiranico, un territorio di grande estensione e scarsamente popolato, costituito in larga parte da un ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] tutti, il motivo del cervo, che è tipico degli altipiani dell'Iran), sia in alcune particolarità tecniche (il disegno negativo, in cui di origine straniera; in genere l'influenza dall'altopianoiranico è operante in un periodo più tardo, e comunque ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
turanico
turànico agg. (pl. m. -ci). – Del Tūrān, estesa regione dell’Asia compresa tra l’altopiano iranico, il mar Caspio e la steppa dei Kirghisi: le antiche popolazioni t.; i grandi deserti turanici. Nell’accezione etnolinguistica invalsa...