Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] quella deriva. Le Départ di Rude sull'Arco di trionfo a Parigi è un gruppo statuario addossato ad un fondo a modo d'altorilievo. Il Vela preferì il rilievo misto con parti in alto, mezzo e bassorilievo. Così fece Bartholomé nel monumento ai morti del ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] la sua opera più illustre.
Vita e opere
Originario probabilmente della Valle d'Intelvi, fu prevalentemente attivo a Parma. L'altorilievo con la Deposizione dalla Croce nel duomo (firmato e datato 1178) è la sua prima opera nota: i tratti stilistici ...
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arte Opera di scultura (➔) emergente da un piano di fondo con maggiore o minore aggetto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). È in particolare associato all’architettura e in genere alla decorazione [...] di superfici. geologia In mineralogia, contrasto ottico che si manifesta sulla superficie di un minerale quando lo si osserva in sezione sottile al microscopio (a luce parallela con il solo polarizzatore) ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] bidimensionale.
Arte
Nella storia delle arti figurative il termine p. viene usato in modo generico per indicare i diversi modi di rappresentazione dello spazio. Per tutta l’antichità e il Medioevo non ...
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POLYGNOS, Marcus Domitius
P. E. Arias
Toreuta della prima età imperiale che firma un pezzo del tesoro di Boscoreale (v.): uno specchio con emblema ad altorilievo con, al centro, una baccante di stile [...] pienamente ellenistico. La firma suona M. Domitius fecit Polygnos ed è nell'esergo, in un piccolo spazio triangolare del lato concavo dello specchio.
Bibl.: A. Héron de Villefosse, in Mon. Piot, V, 1899, ...
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ARTEMAS (᾿Αρτεμᾶς)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Demetrios, del demo attico Milesio, del I sec. d. C. Il suo nome appare su un rilievo (probabilmente una stele), proveniente dalla Grecia ed ora [...] a Venezia, Coll. Grimani; l'altorilievo rappresenta la figura di Hera che tiene una clava nella sinistra e la destra posata su un'ara.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, 607; E. Loewy, I.G.B., 438. ...
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Scultore inglese, nato nel 1828, morto nel 1905. Fu molto stimato e ricercato come scultore di monumenti pubblici nella seconda metà del sec. XIX; e sono anche oggi ben note le opere da lui eseguite in [...] sul palazzo del Ministero delle colonie a Londra, il fregio di uomini celebri, pure in altorilievo, che si vede intorno alla base del monumento ad Alberto, le figure di S. Paolo, di Davide e di Mosè nell'abbazia di Westminster. Tra i suoi migliori ...
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FONTANA, Annibale
Paolo D'Ancona
Scultore, nato a Milano nel 1540, morto ivi nel 1587. Rappresentante significativo, nella storia della scultura lombarda del'500, della maniera michelangiolesca, emerge [...] per la forza e la maestà delle sue opere. Il suo nome è legato soprattutto alla decorazione a tutto tondo e ad altorilievo per la facciata dell'Alessi a S. Maria presso San Celso di Milano, dove poi venne sepolto. Gli sono concordemente riconosciuti ...
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Scultore e intagliatore, attivo tra il 1460 e il 1473 a Treviri, Strasburgo e Vienna. Tra le sue opere firmate o documentate: la lapide (1462) dell'arcivescovo Jacob von Sierck (Treviri, Museo Diocesano); [...] S. Giovanni a Strasburgo; la pietra tombale (1462 circa) del monumento di Federico III con la figura dell'imperatore ad altorilievo (Vienna, S. Stefano); il crocifisso in pietra (1467) nel vecchio cimitero di Baden-Baden. Per l'intenso realismo e la ...
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Scultore, nato a Nieuport il 4 ottobre 1859. É professore all'accademia di Saint-Josse a Bruxelles. Sue opere principali sono: a Lovanio, monumento eretto al filantropo Edouard Remy, composto d'un busto [...] (1890); a Bruxelles, nel Museo di belle arti, Perdono, gruppo in marmo (1893); nel giardino botanico, la Primavera, altorilievo, e l'Inverno, statua in bronzo; a Bruxelles, monumento a Camille Lemonnier; a Ostenda e Nieuport, monumenti commemorativi ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...