GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] di Olimpia, ai limiti tra il periodo arcaico e lo stile severo e, più ancora, nell'ampio frammento di frontone ad altorilievo con il banchetto di Dioniso (520 a.C.) dalla colonia di Korkyra. Per quanto riguarda la Beozia, l'edizione dei kouroi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , che solo con l'età di Sargon II sarà sostituito, per le teorie di dignitari delle corti, da un altorilievo a forte effetto plastico e chiaroscurale. Un prezioso decorativismo si manifestava anche nell'uso di soglie scolpite a rilievo con ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] racemi alternati a foglie d'edera. Intorno alla moneta sono simmetricamente inseriti sei tondi in lamina d'oro battuta, ad altorilievo, con busti femminili e maschili dei quali si discute il significato. Il lavoro è unitario, nonostante le monete non ...
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SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] mentre riceve due ghirlande, simbolo del potere, da Ahura Mazda e Anahita; in quella inferiore, invece, è rappresentato in altorilievo un cavaliere con nimbo - un simbolo regale - ed elmo, mentre tiene nella sinistra uno scudo e nella destra una ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] (statuae) intere (pedestres, togatae), a cavallo (equestres e in quadrigis), busti e teste, a tutto tondo o ad altorilievo (imagines, clypei), erme, stele; destinati alle case, ai luoghi pubblici, ai luoghi di ritrovo, piazze, basiliche, portici ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] in trono con rigida frontalità, fra i leoni, oppure con un piccolo leone sulle ginocchia; frequente è la figura ad altorilievo entro un naìskos, tipo di rappresentazione che, attraverso l'epoca classica e l'ellenismo, sarà ripetuta fino dall'arte ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] dell'agorà romana, formato da un ordine di colonne su cui si elevava un secondo ordine di pilastri decorati con gli altorilievi: forse una stoà appartenente a un'agorà con basilica annessa di tipo microasiatico e che rispecchia nello stile delle sue ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] S ed E, soprattutto, del Tempio B venne recuperato durante lo scavo un numero ingentissimo di frammenti di terrecotte figurate ad altorilievo ed a tuttotondo e di terrecotte architettoniche, le une e le altre spesso ravvivate dalla policromia. I tipi ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] per l'imperatore Ferdinando I, è datato 1845;poggia su un plinto cilindrico scolpito finemente ad altorilievo con Storie di Eva. Per l'arciduca Massimiliano Benedetto scolpì un gruppo intitolato Ilpiacere innocente, raffiguranteuna giovinetta ...
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MORPURGO, Vittorio
Fabrizio Di Marco
MORPURGO (Ballio Morpurgo), Vittorio. – Nacque a Roma il 31 maggio 1890 da Luciano, avvocato di famiglia ebraica triestina, e da Giulia Ballio.
Laureato nel 1914 [...] di soluzioni di raccordo, come gli squadrati portali in travertino, e angolari, su tutte la testata concava con altorilievo scolpito da Francesco Coccia. Una variegata tessitura della cortina in laterizio, alternata da finiture lapidee ed elementi ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...