BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro pannelli decorativi ad altorilievo con Puttini. Fornì statue anche per l'interno dell'edificio.
Quando, nel 1807, il B. espose a Bassano, alla mostra ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] Piave, santuario della Madonna del ramoncello (statue di S. Lucia, Immacolata e S. Cuore), e a Vittorio Veneto: altorilievo di Marcantonio Flaminio in piazza Flaminio, Deposizione di Cristo nella chiesa di S. Michele in contrada Salsa, il Monumento a ...
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Theimer, Ivan
Theimer, Ivan. – Artista ceco (n. Olomouc, Moravia, 1944). Studia all’Accademia di belle arti di Olomouc. Predilige l’utilizzo della fusione in bronzo e realizza sculture dal solido impianto [...] state spesso destinate a spazi pubblici: a Parigi tre obelischi per il giardino del Palazzo dell’Eliseo e un altorilievo in bronzo per la facciata degli Archivi nazionali. Partecipa alla Biennale internazionale di Bratislava (1968) alla Biennale di ...
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VARNI, Santo
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Genova il 1° novembre 1807, ivi morto l'11 gennaio 1885. Garzone di un argentiere, poi apprendista presso un intagliatore in legno, nel '21 all'Accademia [...] Accademia ligustica. Lavoratore fecondo, il V. eseguì in Genova opere numerosissime, tra le quali ricorderemo soltanto l'altorilievo con Madonna e Santi della chiesa dell'Annunziata; varie tombe, prima nella chiesa della Concezione ai Cappuccini, poi ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] molto discussa la sua presenza a Venezia, dove gli sono state attribuite, con gravi incertezze, due sole opere: l'altorilievo con Cristo deposto nel sepolcro nella cappellina del Sacro Chiodo della chiesa di S. Pantalon (Venturi, 1908; ma vedi Ricci ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] 'onore per un busto di D. Bramante, destinato all'Ateneo di Brescia. Nel 1823 eseguì un ritratto della madre ad altorilievo, che venne collocato nella casa milanese della famiglia, e nel 1826 ricevette il primo premio al concorso governativo di Brera ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] Gonzáles-Palacios, che ritiene l'opera estranea ai modi della De Julianis).
Nel 1725 la D. firmò e datò un piccolo altorilievo raffigurante L'estasi di s. Francesco Saverio (già Napoli, coll. Campobasso; inedito), e nel 1728 una Pietà (coll.priv.) in ...
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Pittore e scultore, nato a Napoli nel 1729 e ivi morto il 22 giugno 1814. Come pittore fu seguace di Francesco de Mura e lavorò più volte al servizio della corte borbonica nella reggia di Caserta, e nella [...] sepolcro di Cecco de Sangro nella cappella della Pietà annessa al palazzo San Severo in Napoli, e per il grande altorilievo marmoreo rappresentante la Deposizione sull'altare della cappella stessa (1766). Nel 1777 fece la statua di S. Gennaro al ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] Rimangono l’arco quadrifronte di Settimio Severo (203-204), di cui si è ritrovato quasi tutto il fregio ad altorilievo; un edificio termale (con cisterne e acquedotto); un monumentale ninfeo curvilineo; il foro imperiale (o Severiano), con portici e ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] o a matrice dalla Gallia e da altre regioni (raccolti da M. Frizot) e uno o due frammenti di figure ad altorilievo dalla Britannia (Villa di Gorhambury). Ulteriori rilievi furono rinvenuti nelle terme del periodo antonino di Cartagine e in altri siti ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...