ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] meridionale.
Per completare il quadro di questa scultura adriatica non resta che aggiungere due frammenti di stele maschili ad altorilievo, l'una da Collelungo nella Marsica, l'altra da Loreto Aprutino fra i Vestini, recentemente accedute al museo di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] archivolto datato al sec. 8°-9° (Parigi, Louvre) è interamente ornato da girali a rilievo schiacciato, su cui spiccano ad altorilievo un cesto di frutta e due angeli musicanti. Per la composizione, il contrasto dei piani e lo stile, questa scultura ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] . Oltre a tutto il lavoro non è una scultura autonoma, come si dovrebbe poter presupporre, ma un frammento di altorilievo. Se proprio si volesse attribuire all'Heraion questa testa, che fu rinvenuta nel 1878 fuori delle rovine del tempio, vicino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] costruzione sono generalmente ornati da una profusione delle stesse maschere allineate, frontalmente o di profilo, in basso o in altorilievo. Le maschere sono quelle del mostro terrestre e l'edificio è così assimilato a una grotta e alla terra ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] arrotondate e due bozze protuberanti che erano chiaramente destinate ad essere completate nella forma usuale con due protomi leonine ad altorilievo. Alcuni dei più notevoli esemplari del III sec. d. C. da Roma (ad esempio il S. Ludovisi nel Museo ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] di un compiuto, anche se poco chiaro, programma iconografico comprendente due grandi lunette, di cui la superiore, ad altorilievo, con la Trinità, angeli e animali, e l'inferiore con un cavaliere che disarciona l'avversario, nonché delle figure ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] esterna, più bassa, e specialmente le porte a doppia tenaglia, dall'arco parabolico, con leoni e sfingi ad altorilievo. Gli stessi caratteri costruttivi si riscontrano nella mura di Alaca-Hüyük (v.).
La scultura hittita è strettamente legata all ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] è elementare e la loro struttura si articola in forme vegetali fortemente schematiche. A quest'epoca può inoltre datarsi un altorilievo con busto di santo i cui frammenti vennero alla luce durante i lavori di allestimento del Mus. Nac. de Machado ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] nel 1717 sul portale di ingresso all'omonima chiesa leccese. Datati tra il 1731 e il 1737 sono l'altorilievo in terracotta argentata raffigurante l'Arcangelo Michele che sconfigge il drago, collocato su un altare della chiesa leccese del Carmine ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] , un respiro monumentale, tipologie inequivocabilmente di stampo lecourtiano (si vedano l'Eloquenza e la Religione cristiana). L'altorilievo della stessa cappella con Paolo V che impone il cappello cardinalizio a Francesco Vendramin, firmato "Miclial ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...