COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] ad un concorso bandito dal Comitato universitario nazionale per il centenario della nascita del poeta.
Il monumento consiste in un altorilievo marmoreo (m 2 × 4) che raffigura il genio dell'amore abbracciato a quello della morte, dietro i quali si ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] : è probabile che questa composizione si avvicini a quella nota dalle celebri stele funerarie attiche, dove sono raffigurati ad altorilievo gruppi di famiglia nella scena di commiato; b) la battaglia di Fliunte, nella quale gli Ateniesi e i Fliasi ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro pannelli decorativi ad altorilievo con Puttini. Fornì statue anche per l'interno dell'edificio.
Quando, nel 1807, il B. espose a Bassano, alla mostra ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] Piave, santuario della Madonna del ramoncello (statue di S. Lucia, Immacolata e S. Cuore), e a Vittorio Veneto: altorilievo di Marcantonio Flaminio in piazza Flaminio, Deposizione di Cristo nella chiesa di S. Michele in contrada Salsa, il Monumento a ...
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VARNI, Santo
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Genova il 1° novembre 1807, ivi morto l'11 gennaio 1885. Garzone di un argentiere, poi apprendista presso un intagliatore in legno, nel '21 all'Accademia [...] Accademia ligustica. Lavoratore fecondo, il V. eseguì in Genova opere numerosissime, tra le quali ricorderemo soltanto l'altorilievo con Madonna e Santi della chiesa dell'Annunziata; varie tombe, prima nella chiesa della Concezione ai Cappuccini, poi ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] molto discussa la sua presenza a Venezia, dove gli sono state attribuite, con gravi incertezze, due sole opere: l'altorilievo con Cristo deposto nel sepolcro nella cappellina del Sacro Chiodo della chiesa di S. Pantalon (Venturi, 1908; ma vedi Ricci ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] 'onore per un busto di D. Bramante, destinato all'Ateneo di Brescia. Nel 1823 eseguì un ritratto della madre ad altorilievo, che venne collocato nella casa milanese della famiglia, e nel 1826 ricevette il primo premio al concorso governativo di Brera ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] Gonzáles-Palacios, che ritiene l'opera estranea ai modi della De Julianis).
Nel 1725 la D. firmò e datò un piccolo altorilievo raffigurante L'estasi di s. Francesco Saverio (già Napoli, coll. Campobasso; inedito), e nel 1728 una Pietà (coll.priv.) in ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] dei tagliapietra; come i fratelli fu quindi indirizzato dal padre verso la scultura. Intorno al 1730 doveva essere occupato all'altorilievo con l'Angeloche appare in sogno a Giuseppe per la cappella del Rosario nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] ’opera di s. legata a un piano di fondo, dal quale la figurazione emerge con maggiore o minore risalto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato).
Soprattutto per la s. in pietra, salvo i casi meno frequenti nei quali lo scultore affronti direttamente ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...