BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] Curzio Vanni (oggi copia) sull'altare del Sacramento; sempre nel '99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole di Giacomo Della Porta (Durini). Secondo il Baglione e F. Martinelli, il modello della statua in ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] parrocchia.
La sua attività di mercante d'arte proseguì, come attesta la vendita nel 1781 al Museo Pio-Clementino di un altorilievo di Cibele (dove tuttora si trova, scala Simonetti n. inv. 2332; cfr. Pietrangeli, 1983). Dal 1781 al 1786 fu associato ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] lunette per il palazzo del Governo di Panama. Piacenza conserva nel suo cimitero l'ultima opera dello scultore, un altorilievo con la Deposizione per il monumento di Medardo Castellani. Morì a Roma il 30 maggio 1926.
Ammirato dalla critica ufficiale ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] sull'azione umana (Romanini, 1983c; 1987; 1989).Durante recenti interventi di restauro si è riscontrato che il retro dei tre altorilievi e dello scriba acefalo è incavato a punta di scalpello così da seguire, per così dire in negativo, l'andamento ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] grafiche, dalla netta linea di contorno, che circonda i personaggi e li isola all'interno di una scena; qui, come nell'altorilievo o nel tutto tondo, esso risulta dalla resa schematica delle membra del corpo umano, che hanno la tendenza a ridursi a ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] rilievi in una composizione unitaria, nonostante la linea divisoria delle ante.
Il tema della Pace e Giustizia fu svolto in altorilievo per la Cassa di risparmio delle province lombarde nel 1970 e per il palazzo di Giustizia delle Comunità europee a ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] di caratteri inediti, come la maggiore solennità del gusto decorativo, la comparsa di elementi plastici lavorati ad altorilievo e l'adozione, nelle membrature architettoniche, di un taglio compositivo estremamente misurato e allo stesso tempo ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] bassorilievo con motivi vegetali e animali destinate a un cofanetto e acquistate dal Museo industriale di Vienna; il gruppo in altorilievo Paolo e Francesca; un cofano con la raffigurazione di una Caccia al cinghiale; un bassorilievo in giuggiolo con ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] nome di Giovanni XXIII, opera del medesimo periodo di Donatello e Michelozzo (Firenze, Battistero): le Virtù ad altorilievo sono desunte dal monumento donatelliano sia per la tecnica sia per gli spunti figurativi, puntualmente citati (Goldner, 1974 ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] la decorazione in stucco della cappella di Loreto a Praga.
Ultima opera di cui siamo a conoscenza sono quattro Angeli ad altorilievo in stucco sui pennacchi della cupola della chiesa del Salvatore nel quartiere di Staré Město a Praga, per i quali fu ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...