DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] peste del 1527 (ottobre) senza dargli alcun figlio. L'anno seguente si sposò in seconde nozze con Bartolomea di Leonardo Altoviti. Nel 1529, presumibilmente per sfuggire al contagio ch'era già entrato nella casa di via Guelfa decimando la famiglia di ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del committente, si protrasse fino al 1584 circa.
Come ricorda il Borghini (1584), il D. lavorò ad un'altra cappella Altoviti nella basilica di Loreto, eseguendo tra l'altro stucchi oggi non più esistenti. Nel corso della visita a Loreto il D ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 315; copia di un originale di Lavinia Fontana), di Fiammetta Ubaldini Capponi,(inv. 5318) e di Clarice Ridolfi Altoviti (Inv. Palatina 327): tutti, escluso il primo, corredati dal nome del personaggio in grandi maiuscole, particolare che caratterizza ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] tutto sia opera del G. (Ciardi Duprè Dal Poggetto).
Tra il 1507 e il 1510 il G. lavorò alla tomba Altoviti, destinata alla chiesa fiorentina dei Ss. Apostoli. Si tratta di una tomba a parete, formalmente proposta come sviluppo sul tipo architettonico ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] ), eseguito nel 1755 per l'urbinate Raffaello Venezianelli. Il dipinto, che è ripreso dal noto Ritratto di Bindo Altoviti dello stesso Raffaello, è ora conservato nei depositi della Casa Raffaello a Urbino.
Risultano invece scomparse altre opere ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] a buon fresco di rottami di architettura, uccelli e figure compreso lo sfondo". In palazzo Altoviti (o dei Visacci) si conserva una galleria con Apoteosidi casa Altoviti (Gabburri; Mosco, 1974). Di notevole importanza è tutt'oggi la decorazione ad ...
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PICCINO, Chimenti di Piero
Annamaria Bernacchioni
PICCINO (Del Piccino, Rafaegli), Chimenti (Clemente) di Piero. – Nacque a Firenze nel 1436, da Pietro d’Antonio di Baldo, pittore forzerinaio, appartenente [...] pittore (1425-90), lasciò la casa paterna prima del 1457. Circa nello stesso anno anche Chimenti si sposò con Cilia di Zanobi Altoviti e acquistò per 145 fiorini una casa in Borgo S. Frediano, dove tornò ad abitare con i fratelli; prese inoltre in ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] nella bottega dell'Ammannati, tanto che Davis (1976) gli ha attribuito il monumento a Bindino Altoviti (Firenze, Ss. Apostoli), commissionato dall'arcivescovo Antonio Altoviti al suo rientro a Firenze (1570). L'identità artistica del F. - al di là ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] d. Rev. Fabbrica di S. Pietro, pacco 14, C. 846), in cui compaiono elencate "due Muse di Pietro Bianchi che mons. Altoviti portò fuori"; il Furietti (1752, p. 109) le dice asportate da Filippo V. Nella medesima lista sono ricordate anche la Madonna e ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] già impiegato in altri cantieri di cui era stato responsabile a Roma, come villa Giulia e la loggia del distrutto palazzo Altoviti, datata 1553-54 (Cecchi, 1994, pp. 90 s.). Tale ipotesi risulterebbe avvalorata dal fatto che in margine a un pagamento ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli occhi ancora s.; una delle servigiali della...