GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] operanti a Firenze e a Roma; soprattutto in quest'ultima città i Gaddi riuscirono, durante il pontificato di Leone X, ad aggiudicarsi affari cospicui, come l'appalto della Tesoreria delle Marche. Nel maggio ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] nel 1547 all'amico e discepolo fiorentino Guido da Spicchio. Notizie biografiche relative alla vita del F. - peraltro assai scarse - si ricavano principalmente dalle lettere di dedica premesse ad alcune. ...
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Romanzo (postumo, 1867) di I. Nievo, pubblicato col titolo di Confessioni di un ottuagenario imposto dagli editori nel timore che il libro potesse essere giudicato opera di propaganda politica, e rimastogli [...] fino al 1931, quando fu ripubblicato con il suo titolo originale.
Racconta le vicende amorose di Carlo Altoviti e di sua cugina Pisana, che si intrecciano con le vicende della società italiana tra la fine del Settecento e l'età della Restaurazione ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] di Brera trasferendosi poi a Venezia e successivamente a Roma, dove probabilmente partecipò all'attentato contro monsignor Iacopo Altoviti, patriarca di Alessandria (1672). In seguito all'imputazione di questo e forse anche di altri due omicidi, l ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] P.O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 491), è stato pubblicato da J. Monfrin, Il dialogo di G. da S. a Jacopo Altoviti, vescovo di Fiesole (1407), in Rivista di storia della Chiesa in Italia, III (1949), pp. 9-44; il trattatello Quonam modo se habet ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , italiana infine, dal 1775 al 1855, quasi un secolo, pressoché tutta la vita del protagonista, l'ottuagenario italiano Carlo Altoviti.
Eppure tanto furore di lavoro non fu eccezionale nel Nievo: eccezionale, se mai, il risultato. Direi quasi che non ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile fino al 1482. Il 3 marzo 1425 avvenne l'ordinazione al diaconato, nel duomo fiorentino, per mano ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] villa "Le Rose", che divenne la sua residenza preferita. Ebbe due mogli, Maria Berardi e Alessandra di Luigi d'Alberto Altoviti, ma ignoriamo le date dei matrimoni. Dalla Berardi ebbe almeno due figli: Cosimo e Francesco. Il secondo ereditò dal padre ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] granducato. Il B., che appare anch'egli, nei primi anni, in rapporto con oppositori dei Medici (tale era reputato l'arcivescovo Antonio Altoviti, al quale egli indirizzò, fra il 1567 e il 1573, una canzone, che si legge in Rime, pp. 37-40), risulta ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli occhi ancora s.; una delle servigiali della...