ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] benefici minori di cui era in possesso. La nomina avvenne contro la volontà di Cosimo de' Medici, che accomunava gli Altoviti ai propri oppositori. A causa di questa tensione la nomina non ebbe possibilità di essere mandata a effetto se non nel ...
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ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] Nazionale di Firenze.
Fonti e Bibl.: Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII,Prato 1839, II, pp. 211-217; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Altoviti,Firenze 187.1, pp. 82-87; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, col. 844. ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] in operazioni finanziarie con la Curia pontificia e ampliando progressivamente il campo di intervento, soprattutto durante il pontificato del fiorentino Leone X, della cui politica un fratello del G., ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] ma, per motivi che ci sfuggono, conservò poco tempo la carica. Dal 1396 vicario generale del vescovo di Fiesole, Iacopo Altoviti, anch'egli domenicano, poi alla fine del 1397 maestro in teologia, veniva eletto nuovamente, nell'agosto 1399, priore di ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile fino al 1482. Il 3 marzo 1425 avvenne l'ordinazione al diaconato, nel duomo fiorentino, per mano ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] Cosimo III, Clemente XI lo promosse al vescovado di Fiesole il 4 marzo 1702 dopo la morte di mons. Filippo Neri Altoviti. Nei soli otto mesi trascorsi nella diocesi fiesolana, il D. fece un'accurata visita pastorale, preoccupandosi per prima cosa di ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] Caterina riuscì a guadagnarsi l'appoggio politico costante e la devozione spirituale delle più importanti famiglie guelfe, gli Altoviti, i Soderini, i Canigiani; d'altro canto, i suoi stretti legami con i Canigiani sono dettagliatamente testimoniati ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] di alcuni grandi proprietari fiorentini, con cui egli fu in contatto: Orlando Malevolti Del Benino, i Martelli e gli Altoviti, il marchese Carlo Rinuccini. Su queste basi diede alle stampe i Pensieri sopra l’agricoltura (Firenze 1769; poi nelle ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] d. Rev. Fabbrica di S. Pietro, pacco 14, C. 846), in cui compaiono elencate "due Muse di Pietro Bianchi che mons. Altoviti portò fuori"; il Furietti (1752, p. 109) le dice asportate da Filippo V. Nella medesima lista sono ricordate anche la Madonna e ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] dall’Accademia della Crusca a portare, insieme con il canonico fiorentino, poi cardinale, Francesco Martelli, e il cavaliere Francesco Altoviti, nuove idee e rinnovato vigore sulla «nave arenata del nostro idioma» (Guasti, 1856, p. XVI). Presso gli ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli occhi ancora s.; una delle servigiali della...