CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] Caterina riuscì a guadagnarsi l'appoggio politico costante e la devozione spirituale delle più importanti famiglie guelfe, gli Altoviti, i Soderini, i Canigiani; d'altro canto, i suoi stretti legami con i Canigiani sono dettagliatamente testimoniati ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 315; copia di un originale di Lavinia Fontana), di Fiammetta Ubaldini Capponi,(inv. 5318) e di Clarice Ridolfi Altoviti (Inv. Palatina 327): tutti, escluso il primo, corredati dal nome del personaggio in grandi maiuscole, particolare che caratterizza ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] tutto sia opera del G. (Ciardi Duprè Dal Poggetto).
Tra il 1507 e il 1510 il G. lavorò alla tomba Altoviti, destinata alla chiesa fiorentina dei Ss. Apostoli. Si tratta di una tomba a parete, formalmente proposta come sviluppo sul tipo architettonico ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] ), eseguito nel 1755 per l'urbinate Raffaello Venezianelli. Il dipinto, che è ripreso dal noto Ritratto di Bindo Altoviti dello stesso Raffaello, è ora conservato nei depositi della Casa Raffaello a Urbino.
Risultano invece scomparse altre opere ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] villa "Le Rose", che divenne la sua residenza preferita. Ebbe due mogli, Maria Berardi e Alessandra di Luigi d'Alberto Altoviti, ma ignoriamo le date dei matrimoni. Dalla Berardi ebbe almeno due figli: Cosimo e Francesco. Il secondo ereditò dal padre ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] 24 sett. 1376. Aveva sposato prima del 1364 una Isabella, nel 1364 Maddalena di Lapo Bombeni e in terze nozze, nel 1365, Adola di Sandro Altoviti (morta il 2 sett. 1394).
Fonti e Bibl.: L. B. Alberti, I primi tre libri della famiglia, a cura di F. C ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] granducato. Il B., che appare anch'egli, nei primi anni, in rapporto con oppositori dei Medici (tale era reputato l'arcivescovo Antonio Altoviti, al quale egli indirizzò, fra il 1567 e il 1573, una canzone, che si legge in Rime, pp. 37-40), risulta ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] Strozziane, s. 1, f. CCCLXIX, c. 60 (Antonio Peruzzi da Avignone [?] al C. a Firenze, 28 ag. 1480), cc. 73 s. (Antonio Altoviti [?] da Roma al C. a Firenze, 19 luglio 1488 ); s. 2, f. CXXVIII, cc. 16 ss. (Gino Capponi, portata al catasto del 1469 ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] Nel dicembre 1384 fu inviato di nuovo come ambasciatore a Siena, insieme con Benedetto Alberti, Andrea di Franceschino Albizzi, Stoldo Altoviti e Giovanni Bicci, a causa dei tumulti scoppiati in quella città e per il timore, da parte del governo dei ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] a buon fresco di rottami di architettura, uccelli e figure compreso lo sfondo". In palazzo Altoviti (o dei Visacci) si conserva una galleria con Apoteosidi casa Altoviti (Gabburri; Mosco, 1974). Di notevole importanza è tutt'oggi la decorazione ad ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli occhi ancora s.; una delle servigiali della...