ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] . Del resto, anche san Tommaso d'Aquino e dopo di lui molti altri ancora, obiettarono ad A. le stesse cose che aveva dei greci di servirsi del pane fermentato. Quindi A. difende anche il numero moderato dei gradidiparentela fra consanguinei ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] 'attenzione del G. per il diritto canonico in una misura inusuale rispetto agli altri glossatori, sia l'altrettanto inusuale accettazione del sistema di computo ecclesiastico dei gradidiparentela.
Opera a sé è l'Apparatus Istitutionum, una raccolta ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dialtri fuggevoli incontri e didiparentela e di interessi. Naturalmente, essendo impensabile che un patrizio veneziano passasse al servizio digradi della carriera ecclesiastica, scarso margine lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] servite le svariate relazioni diparentela che lo collegavano al 6-19), ai quali ne vanno aggiunti almeno altri cinque (20-24), in cui "l'esposizione dei impressione più che di pensiero" com'era, si dimostra però in gradodi "intuire uomini e ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di B. legata da parentela con l'omonima nobile famiglia dell'Aquila e di Città di dell'insegnamento di Alessandro di Hales B. poté conseguire il gradodi maestro in convocato dinanzi al ministro generale e ad altri frati, e invitato a ritrattare la ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] parte all'assedio di Cremona, insieme con gli altri eserciti della lega, diparentela, a defilarsi rispetto alla lega che i nunzi papali organizzarono allora contro i signori di camerlenghi si accompagnarono in gradi diversi la penetrazione ed ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] posizione fosse compromessa dal rapporto di vassallaggio col pontefice e dal rapporto diparentela acquisito col re di Napoli. Inoltre Venezia era riluttante a consentire che E. avesse interessi in comune con altri Stati italiani ed infine rifiutò ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] di Napoli aveva già iniziato ad architettare altri progetti matrimoniali per la figlia. Non voleva tuttavia rinunziare a un altro vincolo diparentela anche vero che punto qualificante di tali patti era anche il gradimento del nuovo marito ai Milanesi ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] carriera sacerdotale percorrendone tutti i gradi, sino all'ordinazione episcopale diparentela alla moglie dello stesso Bonifacio di Canossa.
I rapporti di amichevole consuetudine e dialtri papi eletti su designazione di Enrico III, egli fosse uomo di ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] i giuristi ravennati sui gradidiparentela tra gli sposi riportata dalla ep. 19 (D’Acunto, Introduzione a Opere di Pier Damiani. Lettere Damiani, De divina omnipotentia e altri opuscoli, a cura di P. Brezzi, trad. di B. Nardi, Firenze 1943; Pierre ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...