Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] grado dell'innovazione di ogni momento rispetto a quelli che lo precedono. Senza le aperture concrete di un programma di ricerca ad altri, di , Paris 1949 (tr. it.: Le strutture elementari della parentela, Milano 1969).
Lewis, C. S., The allegory of ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] essenziali per cui, pur essendo in gradodi moltiplicarsi entro certi limiti indipendentemente dalla cellula ospite, non possono più vivere indipendentemente da essa. Alcuni altri esempi di simbiosi di questo genere che, pur essendo meno antichi ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] la maggior parte degli altri agenti sterilizzanti non è in gradodi distruggere le spore batteriche di Mylodon consentì di dedurre le sue abitudini di vita. Questa creatura gigantesca possiede qualche relazione diparentela con i bradipi attuali, di ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] di una popolazione di molecole autocatalitiche o in gradodi le relazioni diparentela con tutte le altre sequenze, il processo di ottimizzazione evolutiva può mentre altri restano vuoti. L'evoluzione di una quasispecie ricorda una nube di sequenze ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] di una quindicina digradidiparentela con il gatto selvatico o per il suo legame con il paganesimo o la stregoneria, solo molto lentamente è diventato la bestia affettuosa conosciuta dai monaci o dai ragazzi e da qualche borghese del Medioevo. Altri ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] tanto minore quanto minore è il gradodiparentela, cioè quanto minore è il numero di geni che essi hanno in genitori e la loro prole discordino circa l'altruismo nei confronti dialtri fratelli e che la prole si opponga alle spinte dei genitori ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] di specie distinte ma simili negli strati geologici. Era possibile, affermava, stabilire relazioni di affinità e diparentela gli altri morivano perché, grazie a qualche caratteristica, erano in gradodi sottrarsi alle tante forme di morte ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , altri da una base organica che l'uomo ha in comune con gli animali e con la natura in genere. Secondo Charles Morris la selezione naturale ha perfezionato gradualmente una socialità di tipo animale finché gli uomini sono stati in gradodi unirsi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] grado dell'innovazione di ogni momento rispetto a quelli che lo precedono. Senza le aperture concrete di un programma di ricerca ad altri, di , Paris 1949 (tr. it.: Le strutture elementari della parentela, Milano 1969).
Lewis, C.S., The allegory of ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] umane e sociali) dalla nozione di cultura. Questa funzione non può più però essere attribuita alla cultura in quanto tale nel momento in cui si riconosce che anche altri esseri animali sono 'culturali' (per quanto in gradi diversi) e che dunque la ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...