CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1714 con l'accettazione della bolla, Noailles votò insieme ad altri otto vescovi contro la sottomissione al papa e per la per unificare i metodi di evangelizzazione sul rispetto degli usi locali, erano riusciti a fugare l'animosità che contrapponeva ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] metodo missionario, soprattutto gesuitico, a tradizioni, costumi e usi locali. La bolla Omnium sollicitudinum (12 sett. 1744)ha nella difficile corrispondenza con l'episcopato francese. Ma in altri settori di Curia si avanzano forti riserve su quella ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo irregolare, fatto di sovrapposizioni, di equivoci, di usi impropri di categorie. Altro Leitmotiv di questa ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , durante il quale vari abati furono deposti per simonia o per altri reati; il concilio inoltre emanò una serie di canoni per sacerdoti vescovo, espone la giustificazione delle differenze negli usi liturgici secondari presso i greci e i latini ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] suo vergognato un po' della "durezza" adottata contro il G. "ad un cenno d'altri".
Muore intanto, il 22 nov. 1572, Prospero d'Arco, il "giudice della lite" simulato, del Gonzaga. Ormai pratico questi degli usi e costumi della corte, sa ben mascherare ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] . Secondo Albertucci de' Borselli e, dopo di lui, secondo molti altri biografi, fu a causa dell'appoggio dato alla linea rigorista di Munio e geografici in cui venne a trovarsi e ai diversi usi che ne furono fatti. Prevale, tra i volgarizzamenti, l ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dichiarò disposto, per ottenere la pace, a recarsi a Siena. Seguirono altri negoziati fra il 1554 e il 1555, ma di fronte alle , disciplinava la vita del clero regolare, chiariva gli usi leciti della Sacra Scrittura ed emendava la predicazione e ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] anche una straordinaria occasione per conoscere usi, costumi e tradizioni diverse che Attorno al Tondo Cook: precisazioni sul Beato Angelico, su Filippo Lippi e altri, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXIX (1995), 1, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] . Ai primi moti d'arme, il Cervini, insieme con gli altri legati, propose una sospensione dei lavori in vista di una traslazione in indulgenze, chiedendo a Sirleto di raccogliere testimonianze sugli usi della Chiesa romana primitiva.
La dura presa di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Roma e sui loro contenuti ideologici sono ancora essenziali, tra gli altri, E.H. Kantorowicz, The Carolingian king in the Bible -217; J. Meijer, La legittimità di diverse tradizioni e usi nella Chiesa secondo il Concilio di Costantinopoli 879-880, in ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....