Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] rilevanza ancora maggiore il fatto che tale legame diparentela fosse pubblicizzato solamente ora; se, come pensa degli altri tre Cesari); al verso Costantino, nimbato, siede in trono. Attorno a lui stanno i Cesari, in piedi: i due esterni, digrado ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] di specie distinte ma simili negli strati geologici. Era possibile, affermava, stabilire relazioni di affinità e diparentela gli altri morivano perché, grazie a qualche caratteristica, erano in gradodi sottrarsi alle tante forme di morte ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] fa subire al suo oggetto" (v. Bourdieu e altri, 1968, p. 59). "Ogni ricerca è un lungo di padre in figlio, dell'artigiano (infatti il termine ha una probabile parentela raccolta non si è ancora in gradodi dare una risposta agli interrogativi che ci ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] di ciascuno di essi. E, di norma, a diversi livelli di ricchezza si associavano conseguentemente diversi gradidi prestigio sociale e diverse opportunità di partecipazione alla vita pubblica e di Su questo ed altri aspetti della posizione ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] p. 25; fondamentale L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 88, 32-49 per un'analisi approfondita di questo e dialtri casi di omonimia). In questo periodo tesi della parentela fra le due famiglie della Rovere). Più in generale Francesco cercò di far riconoscere ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] di relazioni diparentela; ecc. In secondo luogo, Murdock ha analizzato quali di volta sorte, sono dotate di un certo gradodi coercitività. L'azione origina it.: Per Marx, Roma 1967).
Althusser, L. e altri, Lire Le capital, 2 voll., Paris 1968 (tr. ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di Isabella d’Este, erano anche capaci donne di governo. Molte di loro erano infatti in gradodi il vespro da sacerdoti, quando ad altri templi non andava. Vivea santamente, diparentela et amicizia spirituale. Onde sì come una donzella generata di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , altri da una base organica che l'uomo ha in comune con gli animali e con la natura in genere. Secondo Charles Morris la selezione naturale ha perfezionato gradualmente una socialità di tipo animale finché gli uomini sono stati in gradodi unirsi ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] diparentela fa parte, allo stesso modo, di un albero genealogico, ecc.
Due classificazioni formano una tavola di esempio, della meccanica quantistica) e quindi in gradodi agire gli uni sugli altri secondo le stesse leggi operatorie che regolano il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] diparentela con la famiglia Anicia, sorta di luogo comune spesso usato per sancire l'identità sociale di ecclesiale dei diversi gradidi perfezione", partendo da VII e VIII secolo e in numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...