BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di miracoli.
La famiglia di B. era di piccola nobiltà provinciale ("fiberiori genere exortus"): favola tardiva è la parentela con la "gens Anicia". La famiglia, tuttavia, fu in gradodi (cc. 60, 62), i monaci dialtri monasteri (c. 61), l'ordine della ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] compiere e ad altri meno riusciti, certamente di aiuti, il gruppo di donne al di Orvieto, mentre è soprattutto il brulicare di figure su più piani e con diversi gradidi approfondimento descrittivo e di possibilità di visione che aiuta, in assenza di ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] comunque a renderne disponibili per Clemente VII altri 10.000, che furono defalcati dai 30 per allacciare legami diparentela.
Seguirono nuove di Paolo III nella basilica Vaticana per l'Epifania del 1544. Di basso profilo, nonostante i gradi ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] diparentela che legava le due famiglie (Angiola, madre del G., era la sorella di Alma Caterina, moglie di Giovanni Locatelli).
Il modello didi prima se ne affiancavano altridi e propria strozzatura in gradodi rallentare seriamente la connessione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Veneto a cura di C. Cantù; numerosi altri saggi sarebbero seguiti A. Messedaglia, e il legame diparentela con A. Fogazzaro; si di una concezione che postulava come essenziale un assetto sociale ordinato gerarchicamente, con una disposizione per gradi ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] i gradidi capitano tenente (4 luglio 1743) e poi didi Torino di cooptare il M., concedendo anche una deroga alle norme che regolavano l'accesso al Consiglio, vista la parenteladi esse in tutti i palazzi di Sua Maestà". Come gli altri grandi di ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] suoi rapporti diparentela con il restare sveglia ancora per altri due mesi" (v. di dare una risposta al problema perché gli uomini amano tanto l'incostanza: soprattutto perché è più comoda. Nella quinta parte il C. descrive i modi e i gradi ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] si può escludere che vi fossero rapporti diparentela tra L. e i pontefici Gregorio VI forse più significativo di ascesa di forze in gradodi integrare l'attività dai fautori dei Tuscolani e da altri esponenti di famiglie nobili romane. Gli Annales ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da Giovanni di Pedrino, là dove avrebbe dovuto indicarne la "parentela" (II, la distinzione fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i fonte opportuna, confrontato e discusso con altri testi. I passaggi da un argomento all ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] parentela tra cupola e facciata, prefigurata dall'architetto nell'ambito di una piena disponibilità urbanistica.
Il palazzo di lettura itinerante e per gradi, imposta in casi di non averla, come talora vedeva a quei degli altri addivenire". Prima di ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...