MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] i gradidi capitano tenente (4 luglio 1743) e poi didi Torino di cooptare il M., concedendo anche una deroga alle norme che regolavano l'accesso al Consiglio, vista la parenteladi esse in tutti i palazzi di Sua Maestà". Come gli altri grandi di ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] suoi rapporti diparentela con il restare sveglia ancora per altri due mesi" (v. di dare una risposta al problema perché gli uomini amano tanto l'incostanza: soprattutto perché è più comoda. Nella quinta parte il C. descrive i modi e i gradi ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] si può escludere che vi fossero rapporti diparentela tra L. e i pontefici Gregorio VI forse più significativo di ascesa di forze in gradodi integrare l'attività dai fautori dei Tuscolani e da altri esponenti di famiglie nobili romane. Gli Annales ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da Giovanni di Pedrino, là dove avrebbe dovuto indicarne la "parentela" (II, la distinzione fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i fonte opportuna, confrontato e discusso con altri testi. I passaggi da un argomento all ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] parentela tra cupola e facciata, prefigurata dall'architetto nell'ambito di una piena disponibilità urbanistica.
Il palazzo di lettura itinerante e per gradi, imposta in casi di non averla, come talora vedeva a quei degli altri addivenire". Prima di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] molto brevi, tanto che ottenne i gradi accademici dopo solo sedici settimane (ma dove, contando su una parentela con i Barberini, cercò di ottenere un beneficio ecclesiastico. così inteso cautelarsi (Casini, p. 283). Altri (Ziino, 1929, p. 360; Spini, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] parte dei membri della locale società, ordinati secondo gradi e dignità.
Nel 1381 il G. perse la o parentela. Agnese venne accusata di avere un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] soprattutto sembrava sicuramente avviato ai più alti gradi delle dignità senatoriali veneziane; ancora adolescente notarili di compravendita per conto del duca di Braunschweig.
Successive indagini allargarono il numero degli imputati (fra gli altri i ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , il patriarca Marino cominciò a pensare che una parentela con la famiglia pontificia avrebbe potuto agevolargli la nomina de' Medici e dialtri esuli toscani: nella circostanza, il nome del promesso sposo fu indicato in Alemanno di Giacomo Salviati. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] da Giovanni di Crescenzio passò per la Sabina, dove i Crescenzi avevano ampi possedimenti ed erano in gradodi contrapporsi a indurre l'imperator Graecorum a stringere relazioni di amicizia e parentela con l'imperator Romanorum (Liudprandus, Relatio, ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...