COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] symmetria"), le donne (che puzzano "graviter" e cucinano cibi che "si degustes semel, reiectare congeris"), ed altriusi e costumi, definendo i Tedeschi "robiginosi, furentes et iracundi, insolentissimi, arrogantes et temerarii, impudentes et obsceni ...
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YARIM TEPE
F. Ippolitoni Strika
Sito archeologico nella vallata del Sinğar, nella zona nord-occidentale dell'Iraq; dal 1969 al 1980 è stato scavato da una missione sovietica. L'attività degli archeologi [...] 2 metri di diametro erano destinate a magazzini e ad altriusi. Più rare sono le strutture rettangolari, anche queste interpretate della figura seduta con natiche enfatizzate, ben documentato in altri siti halafiani.
Yarim TepeIII. - È il Tell più ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] si trovò ad affrontare riguardavano le difficoltà di approvvigionamento alimentare, il recupero degli edifici scolastici adibiti ad altriusi e soprattutto la ricerca di un alloggio per i sinistrati di guerra. Il massimo impegno dell'amministrazione ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] dei riflessi metallici della corazza, ciò che ci riporta alla grande pittura. D'altra parte il cratere non adoperato per altriusi quotidiani, ma quale cinerario, e quindi di nuovo acquisto, fu rinvenuto in una tomba del sepolcro bolognese che non ...
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giù (giúe; giuso)
Mario Medici
1.1. La forma tronca o abbreviata è prevalente rispetto a quella etimologica, ‛ giuso ', che conta trentasei presenze: di esse diciannove sono in rima (per lo più con ‛ [...] VII 98, XI 71, XIII 62, XVI 122, XX 20, XXIX 99, XXXII 14 e 15.
2.2. Locuzioni varie particolari e altriusi figurati, che diamo in successione, rilevando i significati o spiegando solamente nei casi di non immediata evidenza o meno comuni: Rime CIII ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] non habet respectum ad Adam qui fuit formatus a Deo, nec ad Christum qui fuit incarnatus sine opera umana " (Benvenuto).
Altriusi figurati: mi surgon ne la mente strida (Rime CIII 44): " nell'immaginazione, col bisogno di gridare, ma senza poterlo ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] ; gli effetti camerali de confiscationi, heredità vacanti di tempo in tempo, condannationi pecuniarie, che non sono applicate ad altriusi; le banche, e notarie si civili, come criminali che si trovano presso la R. Camera, et particolarmente quelle ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] senso escatologico delle Scritture: Mn III I 3 in brachio Illius qui nos de potestate tenebrarum liberavit in sanguine suo. Altriusi metaforici: Mn II V 15 mortis tenebras; Ep V 2 tenebras diuturne calamitatis.
Dai valori metaforici sopra illustrati ...
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razionale
Marta Cristiani
Definisce prima di tutto, in D., la parte più elevata dell'anima, perfettissima di tutte l'altre (Cv III Il 14), che riassume in sé e perfeziona l'anima vegetativa e sensitiva, [...] da loro buoni e rei (con qualche differenza nell'ordine, D. segue da vicino Tommaso In Eth. I lect. i 1-2).
Per altriusi del termine r., cfr. Vn XX 3 4 (ove l'espressione com'alma razionai santa ragione vuoi indicare qualcosa d'impossibile); Cv IV ...
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specchio (speglio; speculo)
Emilio Pasquini
1. Di ' specchio ' nessun esempio nelle Rime; largamente attestato invece - oltre che nel Fiore e nel Detto - nel Convivio e nella Commedia, qui in concorrenza [...] a Roma come all'unica sua possibile realizzazione, s. da cui dovranno irradiarsi i due soli.
Più agevolmente si giustificano gli altriusi traslati, per Dio stesso, definito ora lo speglio / in che, prima che pensi, il pensier pandi (Pd XV 62; ancora ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....