GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] furioso ornati di xilografie, ma ancora ricorse al prestito di caratteri di altri: B. Stagnino e Comin da Trino, un altro compaesano che aveva di erudizione, tra cui alcune del Porcacchi stesso, sugli usi e le istituzioni degli antichi, con il fine di ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] , non avviene in una persona, come è il caso di altri veneziani di quel periodo e di pochi anni dopo, intellettualmente aperta di una breve relazione, interessante per le osservazioni sugli usi e costumi delle genti e sulla psicologia dei vari ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] l'uso nelle botteghe veneziane a conduzione familiare (per gli usi nelle botteghe dei tagliapietra cfr. Wolters, 1976, pp. 12 si rafforza il sospetto che nel nostro caso si tratti di altri artisti. La presunta presenza dei fratelli D. a Milano non ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] vivevano ai margini dell’Europa o addirittura in altri continenti, teorizzando, in concordanza con la politica , Roma 1968), trattò la storia dell’Abissinia, descrivendo i riti, usi e costumi dei cristiani del luogo e i loro contatti con Roma; ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] sugli spazi domestici come ambienti antropizzati da precisi usi, abitudini, bisogni e riti. A partire da tra i fondatori del gruppo Memphis (1981-87), per cui disegnò, tra gli altri, il mobile Cargo (1979), la libreria Carlton (1981) e il tavolo ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] avrebbero ottenuto a Bordeaux il droit de bourgeoisié. Altri centri di attività dei Buonvisi di Lione furono pp. 43, 264 s., 267, 276; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del Cinquecento, in Mem. della R. Accademia ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] frumento disponibili e i cambiamenti intervenuti negli usi colturali toscani, ma suggerisce ulteriori tipologie di favorì l'informazione e lo scambio di specie vegetali con altri orti italiani e stranieri. Proprio la botanica, intrecciata alla ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] Firenze, tornava a Pavia nell'ottobre di quell'Anno e, insieme ad altri professori dell'ateneo pavese - G. Fontana, F. Alpruni, L. d'un nuovo fenomeno del fubnine, e osservazioni sopra gli usi medici dell'elettricità, Pavia 1780, e in Opuscoli scelti ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] i quali era presente il padre. Il colloquio, secondo gli usi coevi, era preliminare alla più severa prova per il conseguimento il bieco personaggio sotto il quale si volle identificare, tra altri, lo stesso Speroni. Qualunque sia la verità, è certo ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] M. attacca apertamente i seguaci delle sette, usi a giurare in verba magistri, ed esalta la G. Fulberti. Il M. s’inserì nella linea di Redi e degli altri studiosi che «collo scandaglio delle ragioni e coll’esattezza delle esperienze» (Relazione ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....