Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] moneta quindi metallica. Supponiamo che in pratica, nei contratti, si usi una moneta di conto, non coniata alla zecca, la lira Galiani.
Galiani ritiene che togliere a qualcuno per dare ad altri sia sempre un arbitrio tirannico; e, tuttavia, se si ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con altri Bolognesi, fu arrestato (12 giugno 1549). Il cardinal legato Del Monte emblemi in cui è riprodotto, favole, proverbi, gli usi medicinali, alimentari, ecc. Il tutto con ampie e ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] intermedio. Di tale presa di posizione si trova eco anche negli altri due lavori apparsi nel 1937, l'edizione dei De iuris interpretibus si interessò di questioni connesse con la disciplina degli usi civici e delle acque. Difese le linee del progetto ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] (eccezioni sono il Manzoni, la ma sa di Saluzzo e pochi altri, la cui opera "sarà sempre l'onore della religione, delle I-IV [1859]) un vivace quadro, ancor oggi valido, degli usi e della vita della Roma ottocentesca, si compiaceva della fede popolare ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] gratitudine per il suo operato, ricevette il titolo di conte palatino.
Altri successivi fatti testimoniano l'intimità dei rapporti fra il D. e lettere, due, scritte da Praga, riferiscono su usi e costumi degli abitanti e sulla bellezza della città ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] numerose ristampe e ad accrescersi con svariate addizioni di altri giuristi, la quale fondò per secoli l'altissima stesso argomento è sempre fondamentale il saggio di F. Chabod, Usi e abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] continuò ad assistere i comuni che rivendicavano la reintegra degli usi civici: questa esperienza gli suggeriva poi due memorie, una sue forze può nuocere alla libertà di svilupparsi degli altri Municipi, degl'individui, dello Stato; ma non può ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] tradizione. Non è certamente casuale che il G. usi, nel breve proemio del Libellus, della formula "reformare "compare con varianti sotto molti nomi diversi e viene incorporata anche in altri manuali penalistici" (Cortese, 1995, p. 277). Non a caso, ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] ottocentesca e si presenta valido per tanti usi. Stilemi fiorentini, sangalleschi e perfino sarimicheliani per la Société générale des chemins de fer romains, sia per altri tronchi delle ferrovie pontificie e per altre reti nell'Italia settentrionale. ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] del viaggio, a mostrare e dimostrare - come tanto cinema neorealista - le diversità di usi e costumi, di linguaggio e di abitudini che rendono quasi stranieri gli uni agli altri i cittadini di una stessa nazione; il tutto, però, ancora una volta in ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....