Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] nel 1956 preceduta da una sua lunga introduzione.
Con altri intellettuali del tempo, contribuisce a redigere la relazione introduttiva indagine, ulteriormente arricchita da riferimenti a prassi e usi aziendali.
Il terreno è ormai dissodato, pronto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] che s’impone sui diritti particolari e gli usi.
In questa prospettiva, egli insiste sulla distanza che Imprimendo adversus dicta per Alciatum, Parergon Lib. XII, cap. ultimo; altri due volumi sono editi postumi, a cura del figlio Nicolò, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] e alla descrizione fisico-naturalistica dei luoghi attraversati, altri votati allo studio della biologia marina e alla raccolta e geologiche, oltre che di incontri e annotazioni sugli usi e costumi delle popolazioni. Durante il viaggio, alcuni suoi ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] conservati gli animali catturati dal F. nel corso dei suoi viaggi (altri animali si conservano nel Museo civico di storia naturale di Genova).
con particolare riguardo alle loro credenze religiose, agli usi nuziali e fimebri, alla vita sociale, all' ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] avulsi dal contesto e trattati indipendentemente dai loro usi originari, ridisposti secondo regole di immotivata simmetria ma oramai divenuta incontenibile; e arriva a contendere ad altri processualisti la palma della voce più catacombale, del più ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' di Roma, nella quale che sono il senese e il fiorentino cercandodi cogliere gli usi più appropriati. Una rilevante parte del lavoro è dedicata ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] d'arte all'europea (Scuola d'arte Kōbu), dove altri artisti italiani furono chiamati a insegnare: tra essi, al 19 sett. 1879, allo scopo di familiarizzarsi con la natura e gli usi del Giappone e di conoscerne sempre più a fondo il patrimonio d'arte, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] irlandese Frederick Augustus Hervey. A questo seguirono numerosi altri viaggi che egli effettuò anche per conto del governo , i siti archeologici, ma anche la realtà economica, gli usi e i costumi delle popolazioni che abitavano la Dalmazia veneta. ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] l’ebrezza all’estremo esploratore». Ma la varietà degli usi lessicali non è in sé sufficiente; è necessario un discosta mai, non solo nello scrivere romanzi ma anche per gli altri testi, tanto in prosa quanto in versi. L’atteggiamento linguistico ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] soldati e degli informatori, e sull'invio di munizioni e di altri armati.
Pur con gli scarsi mezzi a sua disposizione il F comportamento spietato del Maramaldo fu del tutto inconsueto negli usi militari del tempo. Forse nella sua ostilità si potrebbe ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....