DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] con persone e scenette che accennano alla'vilta, agli usi e costumi cittadini.
Di maggior impegno sono le due raccolte su di lui, sapere il valore del volume e se usciranno gli altri tomi (lettera del 22 marzo); deciso ad acquistare il volume per ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] insieme con il cugino Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito di palazzo, difese apertamente i Fugger..., Jena 1896, p. 316; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del Cinquecento, in Memorie della R. ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] in Roma delle truppe napoletane del gen. Mack, insieme ad altri nobili e a prelati fu rinchiuso come ostaggio nell'ex convento cui recitava spesso versi e ragionamenti (tra tutti merita segnalare Gli usi di Roma in occasione del S. Natale, letto l'8 ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] le varie parti, incongruenze dal punto di vista degli usi e dei contenuti, contraddizioni nella narrazione dei fatti e che è stato offeso da Odisseo è irato per la decisione degli altri dei, e scatena perciò una tempesta: l’eroe naufraga sull’isola ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] frati nella società, istituto familiare e, in genere, usi e convenzioni di un ambiente complesso come quello veneziano del si trovano ...) e di A. L. Moro (Dei crostacei e degli altri corpi marini che si trovano sui monti ... ); la Difesa della comune ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] una ayuda de costa - una sorta di rimborso spese una tantum - di altri 800. Per giunta, al suo ritorno a Milano, il G. recò con e il suo Impero, Torino 1985, p. 336; Id., Usi e abusi nell'amministrazione dello Stato di Milano a mezzo il Cinquecento ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] Libro può costituire un metro per misurare l'attività della maggioranza di altri mercanti in quell'epoca, ed anche in epoche anteriori, attività di dei codice B. (prescindendo qui dai riflessi che detti usi greci, venuti ora in luce e che appaiono in ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] , in esso si richiamano luoghi, personaggi e usi che trovano una certa corrispondenza nella realtà senese del (di uno dei quali si conosce anche l'originale manoscritto). Altri sono conservati come singoli documenti d'archivio, ovvero si leggono in ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] con il Fontanini. Tuttavia, in questo e in altri casi, si attenne sempre a moderazione, convinto che cui influenza di liturgista trasparì nel ritorno del pontefice a certi usi antichi, come quello di tenere personalmente l'omelia nel corso ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] 1767 di preparare un nuovo regolamento per l'Università, facevano parte fra gli altri F. Albizzi, G. Paribeni e L. Tosi. Il M. fu di Toscana.
Nella causa, scatenata da un contenzioso sugli usi civici e tenuta di fronte alla Pratica segreta, egli si ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....