FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] degli arcosoli Duchesne pensa piuttosto a una misura precauzionale per impedire usi profani delle tombe dei martiri o anche solo la loro trasformazione in loculi per deporvi altri corpi. Il Liber pontificalis attribuisce poi a F. due ordinazioni ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] "Niccolò de Lapi che consegna al figliuolo la spada perché ne usi a difendere la sua patria".
Un'altra composizione a carattere storico del 1862 (p. 265), sempre a Londra, si ricavano altri due titoli di opere non identificate: La Sunamita e Ettore.
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] Classense di Ravenna), anch’esse curate dal figlio, e da altri cinque salmi manoscritti (Bologna, Museo della musica, mss. Q ’ufficio di maestro ricoperto dal 1596: erano destinate a usi esterni alla cappella ducale, quasi certamente alla chiesa di ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] totale contingentamento dell'alcool, che doveva essere interamente destinato a usi bellici, la confezione di liquori venne sospesa per oltre due attesa), il L. ebbe l'idea di puntare su altri prodotti di più veloce preparazione: l'Apricot, elisir a ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Epistola de generibus metrorum quibus Horatius Flaccus et Severinus Boetius usi sunt, indirizzata al fratello minore Elio: più volte ristampati Castellensi, il cardinale Giacomo Ammannati Piccolomini e altri, e scrisse poesie come l’Apostropha ad ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] dare in pegno ai creditori arredi sacri o vasellame per gli usi liturgici. Ma soprattutto E. proibiva che si accendessero nuovi dell'abate Arduino, del priore Bonifacio, di numerosi altri superiori dei priorati dipendenti da quel monastero, alcune ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] correzioni autografe del F.); Le voci del desiderio doloroso presso i Còrsi e altri popoli, in Rassegna nazionale, 1º marzo 1886, pp. 35-46; un repertorio di costumi che tramanda con amore superstizioni, usi e leggende dell'isola. Circa 2.000 VOlumi ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] lezione sui funghi, ma l'opuscolo latino fu poi associato ad altri trattatelli in lingua italiana: Lectio nona in qua de fungis, in alimentari caratteristiche dell'Appennino marchigiano, accanto agli usi gastronomici delle Indie e del Nuovo Mondo. ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] decennio di pubblicazioni che corre dal 1907 al 1917 (tra gli altri L. Limentani, A. Levi, R. Mondolfo). De Sarlo aveva lascia il programma del L. vulnerabile nei confronti di usi incompatibili con quella "essenza e dignità della vita spirituale ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] , e fu insieme amore per la popolazione campagnola ai cui usi e tradizioni il C. si interessò fin da fanciullo. Le all'italiano quell'arte della sfumatura che egli non trova negli altri due autori.Nel 1874, a causa di un peggioramento della vista ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....