COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 30. Non si ha notizia sicura di attività economiche esercitate dagli altri tre fratelli. La compagnia dei Compagni fallì nel 1341, come tante 'Alighieri: dalla partecipazione, come uno del "gentili uomini usi alla guerra" (cfr. Cronica, I, 10), almeno ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] Nell'agosto del 1944 Sapieha lo accoglie, insieme ad altri seminaristi, nel palazzo dell'arcivescovado, dove rimarrà per di scontri religiosi in Nigeria, in Indonesia, in Kosovo. "Chiunque usi il nome di Dio per colpire un uomo - ha detto il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sua infanzia e adolescenza, riferite da lui stesso o da altri, sono già tutte cariche di significati univoci, perché precoce è partecipò così al congresso costitutivo dell'Unione sindacale italiana (USI), che si tenne nel novembre a Modena, a cui ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] terre viste, delle antichità ammirate, dei caratteri e degli usi dei vari ceti sociali della città tedesca. Ma il suo e timori; difatti, tra il '38 e il '41, diversi altri scritti uscivano dalla sua operosa "officina" umanistica. Nel '38 volgeva in ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] alla sua firma una sigla triangolare che ricorda gli usi della Cabala. Si può replicare che il messianismo del trovare una terra a 750 leghe esatte. Tutti questi indizi e altri ancora non adducono prove decisive in favore di una prescoperta. Se ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] o la riforma della legge sulle derivazioni e gli usi delle acque pubbliche, di cui sollecitò la discussione in dell'industria ital., 1917-1921. L. Luzzatti, Mem. tratte dal carteggio e da altri doc., Bologna 1930, I: 1841-76, p. 135; II, 1876-1900, pp ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] genesi delle concezioni galileiane e per fissare il loro rapporto con altri scritti pure a lungo inediti, gli Iuvenilia dei mss. un secondo di otto, che donò alla Serenissima per usi militari e nautici. La prima osservazione astronomica certa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] essenza, unum et idem; l’uno non può essere senza gli altri, e reciprocamente.
È per questo, come si è appena visto si serve a questo fine del linguaggio più adatto, corrispondente agli usi e ai costumi del pubblico al quale è diretto il suo messaggio ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] : "l'autorità è la caratteristica di un uomo elevato al di sopra degli altri uomini; [ma] soltanto la società è al di sopra degli individui: da "di un uomo o di più uomini", "della tradizione, di usi e costumi", e infine "di un essere divino o di una ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ebbe quindi modo di conoscere e sperimentare a lungo usi e costumi di quel popolo. Per 100 rubli si -O. Pick, Leipzig 1913; Carteggi casanoviani. Lettere di G. C. e di altri a lui, a cura di P. Molmenti, Milano-Palermo 1917; Correspondance inédite de ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....